Si è concluso con la sentenza di assoluzione il processo a carico di Francesca Cesari, 36 anni, di Parma, chiamata a rispondere del reato di truffa innanzi al tribunale di Marsala.
Vittima del presunto raggiro, il marsalese Fabrizio Giuseppe Grispi. La vicenda ruotava attorno alla vendita di un Nintendo switch e di altri due giochi per un importo complessivo di 200 euro. Giochi messi in vendita su un sito di annunci. Secondo la tesi accusatoria, la donna avrebbe incassato la somma di denaro, versata dall'acquirente marsalese sulla carta di credito Postepay Evolution intestata alla venditrice, senza che la stessa avrebbe poi provveduto all'invio della merce acquistata da Fabrizio Giuseppe Crispi. Da qui, pertanto, la denuncia per truffa.
La parte civile, tuttavia in aula avrebbe rivelato di essere stata contattata da “un tale di nome Mario” che poi è risultato essere l'ex marito della donna. All'epoca dei fatti, commessi nel febbraio del 2018, inoltre, Francesca Cesari era ricoverata presso la Clinica Monticelli Terme di Parma e, pertanto non aveva la disponibilità della carta Postepay utilizzata per perpetrare la truffa. Oggi per l'imputata, difesa dall'avvocato Ornella Cialona, è arrivata l'assoluzione per non aver commesso il fatto.
“È stato alquanto complesso gestire un processo senza la possibilità di un contatto immediato con la mia assistita, - dichiara Cialona - anche alla luce della singolarità della vicenda. Ma, ancora una volta, confidando nella buona giustizia, ideale sul quale fondo, ed ho sempre fondato, la mia professione, e riponendo fiducia nella genuinità delle affermazioni della Cesari, ho costruito – conclude - un'adeguata strategia difensiva che oggi ci ha consentito di celebrare questo trionfo”.