E’ stata confermata dalla Corte di Cassazione la condanna inflitta a fine gennaio 2019 dal Tribunale di Trapani (giudice Caruso) e poi confermata, un anno dopo, dalla Corte d’appello di Palermo, per l’ex segretario generale del Comune di Erice, Vincenzo Barone, 66 anni, per il reato di falso ideologico in concorso.
Barone è stato condannato a otto mesi di carcere, con sospensione condizionale della pena. I fatti contestati al risalgono 4 settembre 2015, quando Barone certificò che la firma di un anziano di Pantelleria, Francesco Valenza, fu messa in sua presenza.
Il documento riguardava un credito vantato da un sindacalista nei confronti di Valenza. Quest’ultimo, però, negò di avere firmato l’atto e, con l’assistenza dell’avvocato Gaetano Di Bartolo, del Foro di Marsala, ha dimostrato che in quella data, e anche il giorno dopo, non si era mosso dall’isola. Nel processo, Francesco Valenza si è costituito parte civile, sempre con l’assistenza dell’avvocato Di Bartolo, ed ha avuto riconosciuto il diritto al risarcimento del danno. Il sindacalista (Antonino Donato) ha patteggiato la pena.