
Un ripensamento repentino dopo la dura presa di posizione del sindaco di Trapani che le aveva invitate ad uscire dalla Maggioranza?.
Sta di fatto che Laura Genco, Giulia Passalacqua, Grazia Spada e Annalisa Bianco, ieri sera, non si sono presentate al Consiglio comunale per la votazione dell’ordine del giorno con cui i consiglieri Trapani, Ferrante, Lipari, Gianformaggio e Garuccio “indirizzavamo il sindaco nel dare seguito al servizio della figura di assistente igienico personale specialistico”.
La seduta è andata deserta. Ma a pesare è stata soprattutto l'assenza delle quattro consigliere che, alleandosi con i colleghi d'Opposizione, la sera precedente, avevano firmato un documento con il quale invitavano Giacomo Tranchida ad attivare subito il servizio di assistenza igienico-sanitaria per gli alunni disabili, Bollate dal primo cittadino come “ignoranti e superficiali, politicamente parlando”, hanno subito fatto marcia indietro? “È impensabile – tuona la consigliera Anna Garuccio - che in una realtà democratica, dei consiglieri non possano esprimere un pensiero libero e diverso da quello del sindaco. Speravo in un sussulto di dignità da parte delle quattro colleghe. Ciò non è accaduto. Hanno tradito – prosegue - se stesse e il mandato che i cittadini hanno dato loro per essere loro rappresentati, e non per essere sostenitori del sindaco”.
In aula oltre ad Anna Garuccio erano presenti i consiglieri Francesca Trapani, Domenico Ferrante, Giuseppe Lipari e Rocco Greco nel ruolo di vice presidente del Consiglio Assente, invece, nella totalità anche la squadra assessoriale assieme sindaco. “La democrazia a Trapani è morta”, l'amara riflessione di Anna Garuccio.