Enzo Sturiano, un anno di sindacatura Grillo. Ascoltiamo tanti cittadini che lamentano tante cose che non vanno a Marsala. Sicurezza, strade, illuminazione. Fa un primo bilancio del lavoro del consiglio comunale che lei presiede?
Un bilancio che mi posso permettere di fare oggi è quello di un consiglio fatto di consiglieri giovani, preparati che lavora nell’interesse della città e del territorio. Sicuramente le lamentele dei cittadini sono un dato di fatto, perché ci sono molti problemi che devono essere risolti. Quello che io cerco di far capire anche ai miei colleghi consiglieri: il bilancio non possiamo farlo nell’anno solare perché con quello che noi abbiamo approvato il 27 maggio, inizieremo a vedere qualcosa, qualche piccolo segno lo iniziamo a vedere adesso. Ad esempio in bilancio abbiamo inserito per il decoro urbano 250mila euro, ma ancora non abbiamo visto nulla perché ancora non è andato in gara. Per chiarire meglio, per gli enti pubblici tutte le opere devono essere obbligatoriamente inserite nel documento unico di programmazione. Vuol dire che se si ha un problema che riguarda una manutenzione ordinaria o straordinaria, e non si hanno le somme, si va ad inserire nella programmazione e al prossimo bilancio si metteranno le somme a disposizione.
Quando la città potrà vedere un miglioramento?
A partire dalla stagione invernale, dal periodo natalizio. Si potrà vedere qualcosa sulle manutenzioni del verde pubblico, delle scuole, dell’illuminazione pubblica e dei semafori.
Le lampade di cui parla sono quelle che aveva previsto l’amministrazione Di Girolamo?
Io, assieme alla collega Rosanna Genna, abbiamo stoppato una gara che per 28milioni di euro che affidava a privati per 15 anni la manutenzione di 12mila lampade quando invece noi ne avevamo 18mila. Noi abbiamo bloccato perché c’erano dei bandi della Regione per un massimo di 5milioni di euro. Abbiamo fermato quella gara e abbiamo chiesto all’amministrazione di dare seguito a quello che era l’indirizzo previsto dalla programmazione regionale con i finanziamenti appositi. Ora dunque è partito il primo lotto di cinque milioni di euro e ci sarà un altro lotto sempre di cinque milioni. Tutto ciò ci darà la possibilità di sostituire e rendere più efficienti gli impianti di illuminazione pubblica.
Sturiano, tra i problemi che riguardano la città c’è quello della via Vecchia Mazara che solleva spesso la consigliera Rosanna Genna che spesso si arrabbia per questo.
La collega Genna ha ragione ad arrabbiarsi e vi spiego il perché. La Genna ha sollevato tutta la questione per quella strada che si allaga ogni volta che piove. Abbiamo messo a disposizione una somma di ventimila euro per uno studio di fattibilità per capire qual è il problema e dare seguito ad una risoluzione. Ma gli uffici purtroppo non sono stati conseguenziali, non hanno mai affidato l’incarico per quello studio.
Presidente Sturiano, manca il capitale umano per fare i lavori del verde pubblico, ci sentiamo dire dall’amministrazione che manca il personale per effettuare i lavori per il decoro, poi capita che arrivano in città imprenditori da fuori, arriva il ministro Di Maio e così con una bacchetta magica tutto diventa pulito, il verde sistemato. Come mai succede ciò?
Secondo me è un errore di programmazione. Spero che stavolta l’amministrazione Grillo faccia il piano regolatore del verde pubblico che ho più volte sollecitato. Per poter intervenire bisogna capire quanti spazi a verde pubblico abbiamo, quante persone sono necessarie per gli interventi di verde pubblico, cosa possiamo avere con delle convenzioni esterne. Ad esempio potremmo fare la convenzione con l’Esa. Purtroppo questa programmazione non è stata fatta.
Sturiano lei ha fatto un bilancio amministrativo, cosa ne pensa di questa giunta Grillo. Va tutto bene, il sindaco deve mantenere le deleghe, deve cambiare passo, deve sostituire qualcuno. Qual è il suo giudizio?
Questa giunta è formata da persone capaci e competenti. Ritengo però che debba fare un pit stop. Bisognerebbe mettere più entusiasmo nell’amministrare, magari in questi mesi non l’ho visto da parte di alcuni amministratori, forse non sono stati messi nella possibilità di fare come volevano. Spesso nel volto di molti assessori noto stanchezza e poca determinazione nel poter incidere. Ritengo che più che cambiare “le gomme” vada fatta una messa a punto alla macchina. Una rimodulazione di alcune deleghe tra gli assessori a mio avviso va fatta. Alcuni settori sono divisi e secondo me dovrebbero essere gestiti da un unico assessorato, un esempio per tutti è il verde pubblico che viene gestito dall’assessore ai servizi, una parte dall’assessore al verde, e la nettezza urbana. Secondo me in un unico assessorato si potrebbe fare una programmazione migliore e più attenta.
Riguardo al consiglio comunale cosa ci dice, ci fa un bilancio politico? Rosanna Genna è stata la prima ad abbandonare la maggioranza. Andrea Marino addirittura ha detto “Io mi vergogno di questa amministrazione”. Ci sono degli equilibri che sono saltati e perché?
Ci sono degli equilibri che rispetto all’inizio non sono più tali. E anche li c’è qualcosa che va rivisto all’interno delle forze politiche che hanno partecipato alle elezioni a sostegno di Grillo. Quando parlo di pit stop parlo anche di tutte queste cose che devono essere chiarite. Io dico che su molte cose hanno anche ragione, bisogna però vedere dove fare le rimostranze. Se si è in maggioranza, si chiede una riunione del gruppo e ci si confronta.
Ma gli atti deliberativi arrivano in consiglio comunale? Lì il corto circuito.
Gli atti deliberativi in consiglio arrivano, ma all’ultimo secondo. Era una cosa che contestavo all’amministrazione Di Girolamo e devo registrare che sta accadendo con l’amministrazione Grillo. Ritengo che sia un problema di uffici e di mancata programmazione. Ad esempio per la questione passaggi a livello. Sono atti deliberativi importanti, e do ragione al consigliere Coppola quando solleva la questione. In una città come la nostra nel 2021 non è possibile che la città rimanga divisa in due con magari un ‘ambulanza con a bordo infartuato ferma per più di venti minuti. L’intervento della via Lipari è di 16milioni di euro, 14 milioni di Terrenove Bambina, ma queste valutazioni e questi passaggi non sono stati discussi in consiglio.
E’ candidato per le elezioni regionali con Forza Italia?
Ho manifestato la volontà di essere candidato all’interno di Forza Italia.
Quanti altri candidati abbiamo in consiglio. Si sentono le voci su Nicola Fici, Ivan Gerardi, lo stesso assessore Paolo Ruggieri.
Ci sono in città diversi consiglieri e anche assessori che hanno le carte in regola per fare questa esperienza di candidato alle elezioni regionali. Ritengo sia un’aspirazione legittima da parte di alcuni colleghi. Ci saranno diversi candidati alla fine.
L’equilibrio che c’è in consiglio comunale nella maggioranza è pronto a saltare o si tiene solo per filo di capelli?
Ritengo che tutto sia legato anche a quello che accadrà alle regionali.
Sturiano, qual è il suo impegno per far riaprire l’ospedale “Paolo Borsellino”.
Ho incontrato un paio di settimana fa l’assessore Razza a Palermo e mi ha detto che entro il 15 ottobre l’ospedale di Marsala dovrebbe ritornare nella piena operatività e dovrebbe creare tutte le condizioni affinché la struttura non sia più riconvertita in Covid Hospital, ma solo parzialmente, ovvero assegnare un solo reparto al Covid. C’è l’impegno ben preciso di aprire all’inizio della primavera prossima si dovrebbero i 16 posti previsti nella struttura che si sta costruendo. Altra cosa, mi è stato comunicato dal direttore generale del dipartimento infrastrutture che è stato definito il progetto e si dovrebbe andare in gara per la realizzazione della saletta d’aspetto del porto di Marsala di 80mq e il completamento della banchina dei pescatori per la quale sono stati stanziati 80mila euro. Realizzazioni che verranno rese fruibili entro la primavera prossima.