Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
17/10/2021 06:00:00

Marsala, per il Gruppo Scout Agesci si avvicina l'assegnazione dell'immobile

Da due anni gli scout marsalesi non hanno una loro sede. Era l’1 ottobre del 2019 quando l’immobile di via Giulio Anca Omodei che il Gruppo Agesci Marsala 2 utilizzava dal 2007, a causa di un incendio doloso, è andato completamente distrutto, con le fiamme che hanno bruciato tutto ciò che era all’interno e reso inagibile l’edificio.

Da allora non si è fatto nulla per poter permettere al gruppo scout di rientrarne in possesso della loro sede e la burocrazia è stata più forte delle continue richieste e dei solleciti. Dopo l’incontro che si è tenuto ieri tra il gruppo scout e il sindaco di Marsala, Massimo Grillo, pare che, finalmente, ci siano in vista delle novità.


Ne abbiamo parlato con il capo gruppo degli scout marsalesi Giusi Chirco, che ha partecipato all'incontro con il primo cittadino. “Il sindaco ci ha detto che, con il nuovo regolamento sulla assegnazione dei beni comunali e l’istituzione del relativo albo delle associazioni, al quale noi ci siamo regolarmente iscritti - ci dice la Chirco - l’amministrazione potrà finalmente assegnare i beni comunali”.

Anche in questo caso sulla vicenda della sede degli scout, il sindaco Grillo ha sottolineato - commentando un post su facebook di Salvatore Inguì che riportava il nostro articolo precedente sulla sede scout – "di aver ereditato dalla precedente amministrazione procedure non regolari e prassi da considerarsi almeno inopportune”, anche se non si capisce quali siano queste procedure non regolari.

L’immobile era stato aggiudicato nel 2016 alla nostra associazione, che aveva partecipato al bando pubblico dell’amministrazione Di Girolamo che lo affidava al gruppo scout per 16 anni. Quando si è insediata l’amministrazione Grillo, però, ci disse che non si poteva dare seguito all’assegnazione. Intantocontinua Giusi Chirco - abbiamo continuato a pagare le bollette dell’acqua -. Ora da quel che ci è stato detto, si potrà procedere con l’assegnazione con un contratto di comodato gratuito. Il sindaco ha dato conferma di ciò, noi abbiamo sentito il segretario comunale Andrea Giacalone e il dirigente Fiocca che hanno detto che dalla prossima settimana prenderanno in mano la pratica e che non dovrebbero esserci problemi. Attendiamo fiduciosi un risvolto positivo. Devo dire che non sarà facile perché ci dobbiamo sobbarcare le spese di ripristino che non saranno indifferenti. Oltre ai danni dell’incendio ci sono quelli causati dai furti subiti, non c’è più, infatti, il motore dell’acqua, e bisognerà rifare, oltre ai lavori di muratura anche l’impianto elettrico e quello idrico. Insomma ci vorrà del tempo e denaro prima di poter riutilizzare la sede. Ma il nostro gruppo scout non si fermaconclude la capo gruppo Chirco - come non si è fermato in questo periodo, grazie alla Chiesa Madre che ci ha messo a disposizione la chiesa di Sant’Antonino e la chiesa Rubino. A fine mese ricominceremo con l’attività per strada”.