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20/10/2021 06:00:00

Antonella Coppola: "Dalla scuola ai diritti, fino alla cultura. Un anno di lavoro in silenzio"

 "Ingiusto puntare il dito contro di me". Non resta in silenzio Antonella Coppola, ex dirigente scolastica, da pochi giorni in pensione e da un anno assessore all'istruzione e alla cultura della Giunta di centrodestra guidata da Massimo Grillo. Coppola è l'unica donna in Giunta, ed anche l'unica espressione "civica", se il termine ha ancora un senso. Di fronte alle accuse di immobilismo che le vengono rivolte, fa un bilancio del suo primo anno di attività. "Non amo le polemiche - dice - ma qualcosa la devo pure dire". 

"Cominciamo dalle pari opportunità - comincia Coppola -. Intorno vedo molta passione, ed è un bene. Ma, mi chiedo, negli ultimi cinque anni a Marsala cosa è stato fatto? Il regolamento della commissione pari opportunità giace in un cassetto sin dal 2004 ...".

Per Coppola spesso le accuse, in questo campo, sono un po' pretestuose: "Ricevo pressioni per sostiture il cartello danneggiato e da sostituire del Largo delle partigiane. E' giusto e sacrosanto. Anche in questo caso, mi chiedo: ma come mai solo ora? Ma perchè non c'è stata la  stessa insistenza anche con la precedente amministrazione? Perché puntare il dito con indignazione contro di me?".

Dal cartello alle panchine, si tratta delle panchine colorate di rosso per sensibilizzare contro la violenza sulle donne: "Come mai in cinque anni nessuno ha predisposto la tinteggiatura delle panchine, accusando ora noi di trascurare l'iniziativa?".

Dalle pari opportunità alla cultura. "La precedente amministrazione viene da un flop clamoroso - ricorda Coppola -  quello delle stagioni teatrali affidate alla direzione artistica di Moni Ovadia, costate 300mila euro. Noi ci siamo dedicati molto alla cultura, nonostante il Covid abbia limitato l'attività. Ho voluto fortemente l'esperienza della fiera del libro a Villa Cavallotti, e nonostante qualche errore, è un'esperienza positiva. Questo, insieme ad altre iniziative culturali, che magari lasciano a desiderare alcune persone... Il tutto senza un budget, perchè io sono una specie di ministro senza portafoglio, non ho un mio budget per gestire le attività. Ci sono tante iniziative che stiamo portando avanti, piccoli tasselli, dalla convenzione con Otium a quella con i Fratelli della Costa. Piccoli tasselli che costituiscono un mosaico complessivo". 

E sulla scuola: "Non esiste più una scuola media nella zona della litoranea nord della città: la zona è stata desertificata, le scuole sono state spostate nell'entroterra". Coppola è in questi giorni alle prese con il piano di razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica. "Sono due facce della stessa medaglia. Le scuole sono un presidio del territorio, ed è importante non lasciare scoperta nessuna comunità".  E ancora: "Anche sulle vicende della scuola Sirtori il nostro operato è stato all'altezza della situazione. Più in generale, bisogna sapere che nella vita non si può sempre chiedere la luna, ma bisogna rimboccarsi le maniche, e lavorare insieme, in maniera garbata". 

"E' facile puntare il dito contro di me  - commenta Coppola - ma non avete idea di quante inadempienze della precedente amministrazione ho trovato. E' facile stare all'opposizione e criticare, ma io sono una persona concreta e sto lavorando". Da qui Coppola passa agli impegni: "La mia agenda è ricca di incontri, riunioni, cose da organizzare. Ne ricordo velocemente due. Sulle pari opportunità faremo presto una campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Marsala, e con una comunicazione in tre lingue, italiano, inglese, arabo, e stiamo continuando la promozione del libro e della lettura, dopo l'evento realizzato questa estate".