Fino a pochi giorni fa era in Sicilia, e a Marsala. Adesso la troupe di Indiana Jones 5 si trova in Marocco, e, purtroppo, c'è stato un incidente mortale.
Un membro della troupe di Indiana Jones 5 è stato trovato morto in Marocco dove si trovava per lavorare alle riprese del film. Si tratta di Nic Cupac, un operatore di macchina di 54 anni. La morte dell'uomo segue di pochi giorni la tragedia avvenuta sul set del film western Rust in cui Alec Baldwin ha sparato un proiettile, con la pistola che doveva essere caricata a salve, uccidendo la direttrice della fotografia Halyna Hutchins.
Nic Cupac, operatore alla macchina 54enne , è stato trovato morto nella sua stanza d'albergo nella città di Fes, dove si trovava per le riprese del film “Indiana Jones 5”. La causa della sua morte non è stata resa pubblica, ma «si pensa che sia morto per cause naturali». L'operatore era un veterano del settore e aveva lavorato anche per “Jurassic Park”, “Harry Potter” e “Star Wars”.
Secondo quanto riferito sarebbero stati più di 100 i membri della troupe riuniti in città per prepararsi alle riprese di una scena centrale acrobatica del film.
Ma quello di oggi non è il primo incidente che ritarda la produzione del quinto appuntamento del blockbuster. Proprio la scorsa settimana, le riprese del film sono state riorganizzazione quando il Marocco ha vietato i voli da e per il Regno Unito a causa del Covid. La produzione del film era già stata interrotta per tre mesi dopo che Ford aveva subito un grave infortunio alla spalla a giugno, per poi tornare due settimane dopo.
"Indiana Jones 5" inoltre, come molte produzioni, doveva originariamente uscire nelle sale il 9 luglio 2021, ma è stato posticipato al 29 luglio 2022, a causa della pandemia. Il mese scorso, Disney aveva annunciato un ulteriore posticipo per l'estate 2023.