Blitz dei carabinieri contro la movida violenta a Marsala. Sono otto le persone che i militari dell'Arma hanno individuato e denunciato quali responsabili di una aggressione avvenuta nei confronti di due giovani di 23 e 22 anni accerchiati e presi a calci e pugni al volto, la notte tra il 10 e l'11 di ottobre scorsi all'interno dell'Antico Mercato.
Solo l'intervento dei carabinieri ha fermato il pestaggio conclusosi con la frattura del naso per il 23enne e diverse contusioni per l'altro giovane. Oggi a seguito delle indagini, grazie alla visione dei filmati di videosorveglianza, le testimonianze di alcune persone presenti e delle stesse vittime, sono stati denunciati otto giovani, cinque appena maggiorenni e tre minorenni, ritenuti i responsabili dell'aggressione.
I carabinieri hanno perquisito le abitazioni dei presunti aggressori (in 5 residenti in contrada Amabilina): nella circostanza sono stati sequestrati gli abiti indossati dai ragazzi quella sera e tutti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria di Marsala e a quella minorile di Palermo, che già avevano emesso i decreti di perquisizione.
L’attività di polizia giudiziaria si inquadra nel più ampio contesto della repressione dei comportamenti violenti, accaduti soprattutto nei fine settimana degli ultimi mesi. E proprio nei weekend vengono svolti mirati servizi di prevenzione da pattuglie dell’Arma con le altre forze dell’ordine.
L’intensificazione dei controlli nel centro storico ha portato già diversi risultati operativi, come il recente arresto operato dai Carabinieri di 5 soggetti per diverse aggressioni e la denuncia di 13 persone per vari reati, nonché la segnalazione alla Prefettura 20 giovani per detenzione di stupefacenti. Molti dei giovani ritenuti più violenti sono stati raggiunti da DASPO urbano e pertanto non possono avvicinarsi ai locali della movida.