Il giudice monocratico del Tribunale di Marsala Annalisa Amato ha confermato, in sede di appello, la condanna che lo scorso gennaio il giudice di pace Alberico Pellecchia ha inflitto al 28enne marsalese Danilo Mininni, processato per lesioni personali e minaccia.
Il 21 settembre 2015, secondo l’accusa, Mininni diede una violenta testata al volto del rivale in amore, con la “promessa” di rifarlo ogni volta che li avrebbe visti insieme, lui e lei.
In primo grado, al giovane la gelosia è costata una condanna a 1000 euro di multa, con un risarcimento danni di 750 euro all’avversario a cui ha rotto il naso e 1200 di spese legali processuali.
Adesso, il giudice Amato ha aggiunto il pagamento di 1300 euro per rifondere le spese sostenute dalla parte civile Marco Todaro, assistito dall’avvocato Francesco Vinci. Nel 2015, Mininni aveva 22 anni e il fidanzato della ragazza di cui si era invaghito (Todaro) non era ancora 19enne. A quest’ultimo, al Pronto soccorso, furono diagnosticate lesioni al naso giudicate guaribili in venti giorni. Poche ore dopo, a far scattare il procedimento fu una querela. Nell’atto d’accusa si legge che Mininni, tirando verso di sé il Todaro, lo avrebbe colpito “con una violenta testata al dorso nasale”, provocandogli lesioni di una certa consistenza. A difendere l’imputato è stato l’avvocato Duilio Piccione.