La Uilpa Vigili del fuoco di Trapani si appresta a proclamare lo stato d’agitazione e, quindi, lo sciopero dei vigili del fuoco in servizio nella sede di Pantelleria considerato che, nonostante le tante richieste e sollecitazioni, i lavoratori si trovano ormai da quattro anni in due sedi provvisorie ritenute non idonee a ospitarli poiché fatiscenti e non adeguate alle norme di sicurezza.
Negli scorsi giorni il segretario territoriale della Uilpa VVF Giuseppe Cardinale ha incontrato in assemblea i lavoratori del distaccamento aeroportuale e terrestre dell’isola rilevando ancora una volta l’annosa questione delle sedi che ospitano i vigili (presso la Marina e l’Aeronautica militare).
“Le due sedi – afferma Cardinale – risultano fatiscenti e non idonee a ospitare i colleghi. Tale problematica, com’è noto, si trascina da diversi anni senza che ad oggi sia stata trovata una soluzione logistica che soddisfi le esigenze dei lavoratori, nonostante l’Amministrazione abbia anche speso decine di migliaia di euro. La situazione, poi, è resa ancora più difficile dalle restrizioni per la prevenzione del Covid 19 poiché in entrambe le sedi diventa difficile rispettare le norme igienico sanitarie previste dalla legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro”.
E aggiunge infine: “I vigili del fuoco di Pantelleria, stanchi delle promesse non mantenute, hanno dato mandato alla Uilpa affinché vengano attivate tutte le forme di lotta sindacale nel rispetto delle procedure democratiche, a partire dall’indizione di giornate di sit in e di sciopero, anche ad oltranza, cioè fino a quando sulla questione della sede pantesca non vengano prodotti atti concreti che non si risolvano in promesse di intervento o, peggio, in inutili spese con i fondi dell’erario che non risolvano la questione come già successo in passato”.