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23/11/2021 06:00:00

Marsala, il porto bloccato. Martedì 30 arriva Falcone: i chiarimenti richiesti al Sindaco Grillo 

 Perchè dopo dieci anni il porto di Marsala è ancora un'opera pubblica che esiste solo su carta?

Questa domanda potrebbe trovare una risposta martedì prossimo, il 30 Novembre, quando a Marsala arriverà l'assessore regionale ai Trasporti, Marco Falcone, insieme ai due colleghi "trapanesi", Toni Scilla e Mimmo Turano, per incontrare il Sindaco Massimo Grillo.

Il tema è sempre quello: la Regione ha dato i soldi al Comune per fare la nuova gara per la progettazione del porto di Marsala. Perchè da un anno il Sindaco non ha fatto nulla? E ancora: non c'è un modo per recuperare il vecchio progetto della Regione, quello caro all'ex Sindaco Giulia Adamo, che poi si è perso inspiegabilmente?  E la Myr di Massimo Ombra è ancora in gioco o no?

L'incontro è stato fortemente voluto da Mimmo Turano: l'Assessore Regionale alle Attività Produttive sta cercando di portare avanti una proposta concreta e realizzabile, che superi la fase di stallo. La Regione sta realizzando porti ovunque, da Marettimo a Castellammare del Golfo. Nell'unica città dove ha delegato il Comune, cioè Marsala, è tutto fermo. 

Grillo, dal canto suo, ha incontrato l'ex Sindaco Giulia Adamo. Anche con Adamo Grillo ha cercato di prendere tempo. L'unica cosa che emerge è la volontà di poter disporre a breve di un progetto aggiornato, ma in realtà manca proprio per il Comune ... Inoltre, è stata presa in considerazione la possibilità di utilizzare gli studi del progetto esecutivo di messa in sicurezza del Porto, realizzato dal Genio Civile delle Opere Pubbliche. Com’è noto, nel 2014 l’iter amministrativo per rendere il progetto cantierabile fu interrotto dall’Amministrazione. 

L'incontro tra Adamo e Grillo era cosa annunciata, tra l'altro, proprio dall'ex sindaco in un intervista rilasciata poco tempo fa a Tp24. In quell'occasione Adamo, pur trattenendosi per espressa richiesta di Grillo, aveva si era detta "stufa di sentire cose senza senso" dall'attuale sindaco della città: "E' male informato". Adamo sempre nel corso dell'intervista rilasciata alla nostra redazione si era espressa così sulla nuova progettazione finanziata dalla Regione: "...ha già finanziato la prima progettazione. Non posso crederci ... è una cretinata".

 

 

 

 

La questione è anche capire che fare con il piano regolatore del porto fatto su misura del progetto della Myr.  Massimo Ombra, amministratore della Myr, a Tp24 ha detto che si può ripartire dal loro progetto "se la Regione fa la sua parte e ci sgrava dalle opere che non ci competono, oppure se la Regione, che, bisogna ricordare a scanso di equivoci, è quella che ha la titolarità per la progettazione del porto, acquisisce il progetto e lo realizza. A noi va bene uguale". Insomma, Ombra e la Myr sono pronti a riprendere in mano il progetto o a venderlo, sostanzialmente. 

 

 

 

Sono giorni di incontri, dicevamo, e di contatti tra Marsala e Palermo. L'assessore regionale Falcone non ha risparmiato una "bacchettata" al sindaco Grillo, sui progetti finanziati e non avviati e sui 650 mila euro "già nei cassetti del comune" per la nuova progettazione di riqualificazione del porto che il sindaco ha difficoltà a portare avanti. 

Nei giorni scorsi c'è stato un incontro in IV commissione all'Ars che si occupa di infrastrutture. Il Sindaco ha dovuto giustificare tutto quello che non ha fatto in un anno. Ha parlato di "diversi incontri" e "diverse soluzioni". Ma alla fine anche lui deve fare buon viso a cattivo gioco: la nuova progettazione, se ci sarà, sarà fatta dalla Regione. Incontro promosso dalla deputata regionale Valentina Palmeri, rilevando le condizioni pessime in cui si trova il porto. 

Prossima settimana, quindi Falcone e Grillo si vedranno. Non saranno soli, ci saranno gli assessori regionali Turano e Scilla, ma anche i deputati regionali marsalesi Lo Curto e Pellegrino. Non ci sarà Valentina Palmeri, che ci rimane male per l'esclusione, dopo tutto il lavoro fatto per far passare la questione dall'Ars.  

"Sono lieta nell’apprendere che dopo aver ottenuto che della situazione del porto di Marsala si occupasse la IV Commissione sell'ARS, il Governo regionale abbia deciso di convocare un tavolo tecnico sull'argomento per il prossimo 30 novembre.
Da anni infatti la ricerca di una soluzione per i problemi di questa infrastruttura si era arenata e solo ora, proprio grazie al lavoro parlamentare, sembra muovere qualche passo. Prendo atto dell'invito rivolto dall'Assessore ai soli deputati residenti a Marsala, una scelta che rischia di non riconoscere il lavoro svolto dalla Commissione e, per altro, sembra ridurre il tema ad un problema cittadino, sminuendone la portata per tutto il territorio trapanese e della costa ovest della regione. Credo di contro, che coinvolgere al meglio l'Ars sia un modo per trovare soluzioni vere per il territorio.“