Per peculato, il Tribunale di Marsala ha condannato a due anni e otto mesi di carcere il 55enne Giuseppe Guida, originario di Palermo, ma residente a Marsala, dove è rappresentante legale della “Mega Star Games”.
A Guida, per il quale il pm aveva chiesto 4 anni, è stato contestato di non avere versato, nella sua qualità di “incaricato di pubblico servizio in quanto gestore per conto del concessionario Hbg Connex nella raccolta dei proventi di attività di gioco di azzardo a mezzo delle apparecchiature ‘slot machines’ autorizzate e collocate nei propri esercizi commerciali”, la somma (76.057 euro) dovuta allo Stato quale prelievo erariale unico per l’anno 2015. Guida avrebbe dovuto versare la somma, di cui, per altro, aveva la disponibilità, al concessionario, che poi, a sua volta, come disposto dalla ‘legge di stabilità’ 2015, avrebbe provveduto al versamento in favore delle casse dello Stato. Giuseppe Guida, quindi, si sarebbe appropriato della quota di incassi nel gioco d’azzardo spettante all’Erario. E lo Stato, di solito, non ammette che qualcuno faccia il furbo quando si tratta di denaro.