“Per i giudici – ha commentato l’avvocato difensore Gianni Caracci subito dopo la sentenza – non c’è stata volontà di non adempiere al compito”. La sentenza è quella che ha visto assolti, in Tribunale, a Marsala, con la formula “il fatto non costituisce”, quattro vigili urbani di Castelvetrano, tra cui anche il comandante Giuseppe Barresi, dall’accusa di omissione di atti d’ufficio.
Oltre al comandante, erano anche Vincenzo Bucca, Antonio Ferracane e Franco Pagano. A difenderli sono stati gli avvocati Celestino Cardinale, Giuseppe Parrinello, Gianni Caracci, Giuseppe Ferro e Giovanni Lentini.
I quattro vigili erano accusati di avere ignorato, nonostante anche un paio di solleciti, una delega di indagine dell’ex sostituto procuratore di Marsala Niccolò Volpe nell’ambito di un procedimento penale per furto di corrente elettrica. Insomma, non avrebbero svolto il compito che era stato assegnato alla polizia municipale. Nel capo d’accusa, si legge che i quattro imputati avrebbero commesso il reato di omissione di atti d’ufficio “poiché, in concorso tra loro, quali dipendenti del Comune di Castelvetrano ed in servizio presso il Corpo di Polizia municipale, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, indebitamente rifiutavano un atto del loro Ufficio che per ragioni di giustizia doveva essere eseguito senza ritardo”.