Per lungo tempo avrebbe abusato sessualmente di una bambina non ancora adolescente approfittando del suo ruolo in parrocchia dove la minore frequentava il catechismo, queste le pesantissime accuse nei confronti di un catechista siciliano che è stato arrestato nelle scorse ore dalla polizia di Gela su indicazioni della locale Procura della Repubblica.
L’uomo deve rispondere del reato di violenza sessuale aggravata dall’essere stata commessa su una bimba minore di 14 anni. La vittima all’epoca dei fatti aveva meno di quattordici anni e con l’arrestato trascorreva le ore di catechismo in chiesa. Nei confronti dell’indagato il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela ha emesso un ordine di custodia cautelare ai domiciliari, eseguito nelle scorse ore dagli agenti di polizia giudiziaria del Commissariato di Gela.
I fatti contestati all’uomo risalgono a circa tre anni fa quando, stando all’accusa, l’uomo avrebbe abusato della ragazzina durante le ore del catechismo all'interno della parrocchia. Gli abusi sono emersi solo di recente quando la ragazzina vittima degli episodi ha trovato il coraggio di parlarne con persone a lei vicine, che sono intervenute denunciando tutto e facendo emerge l’agghiacciante storia. La segnalazione alle forze di polizia e magistratura è arrivata dal Consultorio Familiare di Gela a cui la famiglia della minore si era rivolta per dare assistenza alla quattordicenne dopo aver appreso da lei quanto le era accaduto quando era ancora più piccola. La minore ha confermato le accuse anche davanti agli inquirenti rivelando una serie di episodi circostanziati che il pm titolare dell’inchiesta ha evidenziato nella richiesta di arresto accolta dal Gip.