Percepivano il reddito di cittadinanza alcuni dei contrabbandieri (o loro familiari) arrestati nell'operazione internazionale della Guardia di Finanza scattato questa notte.
Sei dei fermati, infatti, risultano percepire direttamente o tramite il proprio nucleo familiare il “reddito di cittadinanza”, beneficio che – in conformità alle disposizioni vigenti - verrà immediatamente sospeso.
Nel corso dell'operazione Blue Wave, svolta su ordine della Eppo, la procura Europea, sono stati sequestrati, oltre alle 23 tonnellate di sigarette, anche 10 imbarcazioni (4 pescherecci e 6 motoscafi veloci), del valore di circa 500.000 euro e 170.000 euro in contanti.
Queste le persone coinvolte nell’indagine sul maxi contrabbando di sigarette tra l’Africa e la Sicilia: Antonino Lo Nardo, 46 anni, Giulio Di Maio, 35 anni, Fabio Bruno, 29 anni, tutti sottoposti a fermo. Indagati Giosafat Bruno, 31 anni, Calogero Stassi, 28 anni. e Alfredo Caruso, 37 anni. Gli arrestati nell’organizzazione transnazionale: Walid Mirghli, nato in Tunisia, 34 anni, residente a Mazara del Vallo; Samir Kacem, 57 anni, nato in Tunisia, residente a Mazara del Vallo; Said Hamza, 32 anni, nato in Tunisia, residente a Mazara del Vallo; Mehdi Ammari, 43 anni, nato in Tunisia, residente a Campobello di Mazara; Bartolomeo Bertuglia, 53 anni, Campobello di Mazara; Francesco Bertuglia, 56 anni, Campobello di Mazara (Tp); Vito Agnello, 53 anni, Castelvetrano; Giuseppe Licata, 55 anni, Campobello di Mazara (Tp); Ahmed Zaabi, 43 anni, nato in Tunisia; Hassen Mohamed Hamza, 44 anni, nato in Tunisia. Indagato: Mohamed Baili, 56 anni, nato in Tunisia residente a Mazara del Vallo.