Approda in Cassazione il processo per l'omicidio della prostituta nigeriana Uwaida Bose il cui cadavere venne rinvenuto, l'antivigilia di Natale del 2013, davanti al cimitero di Custonaci. L'udienza è stata fissata per il 7 dicembre.
Accusato del delitto, il lavapiatti valdericino Alessandro Bulgarella che, però, era stato assolto anche in Appello.
Il Pm Franco Belvisi, invece, aveva chiesto una condanna a 25 anni di reclusione. Il legale di Alessandro Bulgarella, avvocato Nino Sugamele, però, era riuscito a dimostrare che «nell’arco temporale in cui sarebbe stato commesso il delitto, il mio assistito era a casa che chattava sui social».
Uwaida Bose, detta Jennifer, di giorno lavorava come parrucchiera a Palermo, dove viveva col compagno e le due figliolette, la sera si prostituiva nei pressi della stazione ferroviaria di Trapani. Il cadavere della 37enne nigeriana venne ritrovato dietro un chiosco di fiori nei pressi del cimitero di Custonaci.