Da un minimo di 800 euro per la categoria più bassa a un massimo di 1.800 per i funzionari di grado più alto. E' quanto troveranno sotto l'albero i dipendenti regionali siciliani che ottengono un premio di produzione a fine anno.
Il tutto costerà alla Regione 27 milioni e 249 mila euro. A cui vanno aggiunti 10 milioni e 608 mila euro per gli straordinari: cifra che ha fatto storcere il naso perfino a qualche sindacato visto che, trattandosi di budget destinato al 2021, gran parte dei lavoratori riceverà i soldi pur essendo stato in smart working.
“I dipendenti regionali sono fannulloni o meritano un premio? Il presidente Musumeci si metta d’accordo con se stesso. Un giorno si sveglia e li definisce ‘incapaci e inetti’ aggiungendo che ‘vanno sanzionati’, come disse testualmente il 21 luglio 2020. A distanza di un anno e mezzo, proprio in questi giorni, forse animato dallo spirito natalizio, si trasforma in Babbo Natale e distribuisce a tutti i premi di rendimento”. Lo dichiara il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars, Giovanni Di Caro.
“Musumeci – afferma Di Caro - ci dica come è avvenuta la trasformazione dei dipendenti da ‘incapaci’ a bravissimi e quali sono stati i criteri - ci auguriamo basati sul merito - adottati per l’attribuzione dei premi di produttività. Il sospetto che quella del presidente sia una conversione sulla via delle urne, purtroppo, è fortissimo”.