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07/12/2021 08:47:00

Finanza, la sezione smantellata a Marsala. La relazione del Comando provinciale 

Il   ministero dell’Economia e Finanze si prepara a rispondere all’interrogazione a risposta scritta presentata, alla Camera dei deputati, dall’on. Maria Carolina Varchi (FdI) sulla vicenda della sezione di pg della Guardia di finanza della Procura della repubblica di Marsala, che a fine marzo 2017 fu smantellata, con tutti i suoi componenti trasferiti in altri reparti delle Fiamme Gialle, a causa di alcuni procedimenti penali, ordinari e militari, nonché disciplinari, avviati a loro carico a seguito di esposti anonimi (su tutti, quello pervenuto al Comando generale della Guardia di finanza il 3 dicembre 2015 contro il responsabile della sezione, il luogotenente Antonio Lubrano) nei quali venivano mosse varie accuse.

E in particolare, falso ideologico commesso da pubblico ufficiale, traffico di influenze illecite, rivelazione di segreto d'ufficio, truffa e peculato militare aggravato.

Per alcuni di questi reati, la stessa Procura di Marsala chiese e ottenne l’archiviazione, mentre per altri i processi, sia davanti il Tribunale di Marsala che davanti il Tribunale militare di Napoli, si sono ormai conclusi con assoluzioni, ormai definitive, da ogni accusa.

Adesso, per poter rispondere all’interrogazione, il ministero ha chiesto una relazione sui fatti al Comando provinciale delle Fiamme Gialle. “E’ una vicenda che mi ha preceduto – dichiara il colonnello Geremia Guercia, comandante provinciale della Guardia di finanza di Trapani – Tuttavia, a seguito dell’interrogazione, ho evidenziato che all’epoca l’amministrazione trasferì i militari a Trapani, non lontano dunque, per motivi di opportunità. Anche a loro tutela. Non è stato un trasferimento punitivo e io sono felice per il fatto che sono stati assolti. In ogni caso, la sezione di pg della Procura è stata subito ricostituita e potenziata con alcuni dei nostri migliori uomini. Andati via militari molto preparati ed esperti, sono stati sostituiti da colleghi altrettanto professionali. E l’autorità giudiziaria, prima il procuratore Pantaleo, poi il procuratore Piscitello, hanno sempre avuto bellissime parole di elogio per i nostri uomini”. Nella sua interrogazione, l’on. Varchi chiede ai ministri dell’Economia e Finanze e della Giustizia “di quali informazioni disponga il Governo, per quanto di competenza, in merito alle vicende di cui in premessa, con particolare riguardo alla loro durata, alle conseguenze sulla carriera dei militari coinvolti e al relativo costo a carico del bilancio pubblico”. In circa vent’anni di attività, la sezione di pg delle Fiamme Gialle della Procura di Marsala smantellata nel marzo 2017 ha svolto numerose indagini, anche di propria iniziativa, oltre che delegate da vari pm, sia su casi di bancarotta fraudolenta ed evasioni fiscali milionarie, che su rappresentanti delle stesse forze dell’ordine. Una di queste, è stata quella che ha visto condannati definitivamente, per “mano pesante” su persone fermate per controlli, alcuni carabinieri in passato in servizio alla stazione di Pantelleria. Altre indagini, invece, hanno riguardato poliziotti di Mazara del Vallo e Marsala, sfociate anche in misure cautelari, e militari della stessa Guardia di finanza e persino un comandante regionale delle Fiamme Gialle (reati relativi alla sicurezza sul lavoro). Nel corso degli anni, la sezione di pg e l’allora procuratore di Marsala, Alberto Di Pisa, hanno subito pesanti intimidazioni (arrivate anche buste con proiettili). Nel frattempo, nel corso dei processi è venuto fuori che chi aveva il compito di trascrivere le intercettazioni cui sono stati sottoposti i militari sotto indagine ha commesso gravi strafalcioni.