È una pantomima, si aggiunge parlante.
Per l'accezione ortodossa è una rappresentazione scenica muta, in cui l’azione è affidata unicamente al gesto, all’espressione del volto, ai movimenti del corpo, alla danza. In senso figurato gesticolazione vivace e eccessiva, soprattutto da parte di chi vuole farsi intendere senza parlare o di chi vuole comunicare qualche cosa a uno dei presenti senza che gli altri se ne accorgano. Un palcoscenico in cui spesso va in scena è Sala delle Lapidi, ovviamente quella chiacchierata.
In uno degli ultimi consigli comunali si è costituito il gruppo consiliare chiamato Civicamente, composto dal giovanissimo Di Pietra ex progettiamo Marsala, creatura del vicesindaco e suo mentore non rinnegato, e Orlando, che dopo più di un anno alla ricerca del suo vello d'oro dopo aver lasciato Marsala Città Punica lista in cui fu eletto lo ha bramato prima il gruppo misto, poi Progettiamo Marsala e adesso Civicamente. In 14 mesi... non si osa immaginare nei prossimi 46.
Saranno lui Giasone e Di Pietra un argonauta?
Sicuramente hanno inscenato una figurazione allorquando entrambi hanno incensato i loro referenti politici in giunta Ruggieri e Galfano. Se non condividono l'operato del primo cittadino, va da sé che lo stesso varrà anche per la sua compagine assessoriale. Idem lo stesso per F. Coppola, il quale umoristicamente dipana il dilemma dei due se siano maggioranza o opposizione affermando che insieme a lui sono nel limbo, si corregga Purgatorio. E se S.Pietro apre la porta sono nel paradiso della maggioranza si aggiunge, altrimenti all'inferno... Metafora pertinente in considerazione del credo del sindaco.
Necessita rammentare al consigliere cattolico che nei luoghi da lui citati per i credenti non si esercita il giuoco delle porte nelle quali bisogna segnare: quello è lo sport nazionale, il calcio.
Avendo a suo avviso fatto qualche autorete (sarà vero?), potrebbe sedere in panchina.
Alle intenzioni devono seguire le azioni, diversamente è tutta una pantomima parlante.
Vittorio Alfieri