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10/12/2021 17:00:00

Finalmente Patrick Zaki è libero. Diventi cittadino onorario di Marsala...

Finalmente. Patrick Zaki ha riacquisito la libertà ma è ancora sotto processo, si perché in Egitto lo Stato di diritto latita e parecchio. Alla sua uscita ha detto: «Voglio dire grazie all’Italia». «Tutto bene», queste le prime parole che ha pronunciato, parlando in italiano, appena uscito dal commissariato di Mansura.

«Voglio dire molte grazie agli italiani, a Bologna, all’Università, ai miei colleghi, a chiunque mi abbia sostenuto», poi appena arrivato a casa della famiglia sempre a Mansura dopo il rilascio. «Sto aspettando, vedrò nei prossimi giorni cosa succede: voglio essere in Italia il prima possibile, appena potrò andrò direttamente a Bologna, la mia città, la mia gente, la mia università». A domanda di come abbia trascorso il tempo, ha risposto:«Ho letto molto in cella».

Patrick ha rivelato di aver potuto leggere molto nel carcere cairota di Tora dove è stato detenuto per quasi 2 anni. Nelle dichiarazioni ai giornalisti nell’abitazione di famiglia a Mansura, sul delta del Nilo, lo studente egiziano ha precisato di amare molto, fra i non-egiziani, «Dostoevsky, Saramago e la letteratura napoletana», in particolare Elena Ferrante. È un tifosissimo del Bologna calcio, si consiglia per la passione calcistica:Splendori e miserie del gioco del calcio di Eduardo Galeano, anche lui innamorato del "pallone".

Tante le espressioni di felicità. Amnesty: un abbraccio atteso da 22 mesi, quello con la mamma. "Ora che abbiamo visto quell’abbraccio aspettiamo che questa libertà non sia provvisoria ma sia permanente. E con questo auspicio arriveremo al primo febbraio, udienza prossima" Toccante il murales davanti ambasciata d’Egitto che lo ritrae in un abbraccio con Regeni. Sassoli: «Zaki libero, giorno bello, di speranza». FinalDi Maio, «Bentornato Patrick, un abbraccio che vale più di tante parole».

«Un abbraccio che vale più di tante parole. Bentornato Patrick!», ha scritto su Facebook.Ue: «Rilascio è un importante passo in avanti» Il rettore di Bologna Molari: «Il suo posto è qui, nella sua università»Il sindaco Lepore: «Felici che sia finalmente a casa, lo aspettiamo a Bologna». Strafelice il sindaco di Bologna Matteo Lepore. Certo che la gioia per la liberazione è un sentimento della città di Marsala, un'idea folle rivolta al primo cittadino: si propone la concessione a Patrik Zaki della cittadinanza onoraria di Marsala, motivazione: "rischia il carcere fino a 5 anni per aver denunciato in articoli la persecuzione della minoranza cristiana copta condotta dal regime egiziano". Sarebbe un gesto nobile e simbolico per perorare la libertà assoluta di Zaki, finalmente!

Vittorio Alfieri