Dilagano i contagi da Covid in provincia di Trapani, come nel resto della Sicilia e del Paese. E aumenta anche la psicosi, con la corsa al tampone. Non c'è bisogno di stare in ansia. E' giusto informarsi. Ma è anche bene sapere che grazie ai vaccini, al green pass ed a comportamenti responsabili si può convivere con il virus, come dimostra il fatto che stiamo passando le vacanze di Natale senza alcuna restrizione. Quindi, fiducia e coraggio.
L’Asp di Trapani ha messo nero su bianco il superamento della soglia critica per quanto concerne i contagi da coronavirus. Ben 10 dei 25 comuni della provincia hanno un tasso di contagiati molto elevato destinato ancora a salire, per via dei molti tamponi rapidi che cercano ancora conferme con il molecolare.
Il dipartimento di prevenzione in una nota inviata ai Comuni, nell’ambito dei monitoraggi sul covid19 nei territori, parla di un’incidenza dei casi nella settimana tra il 20 e il 26 dicembre superiore a 250 ogni 100 mila abitanti. Ecco quali sono i territori interessati: Alcamo, Buseto Palizzolo, Calatafimi, Castellammare del Golfo, Custonaci, Erice, Favignana, Paceco, Salaparuta e Trapani.
“Alla luce delle analisi effettuate – scrivono i funzionari dell’Asp Gaspare Canzoneri e Francesco Di Gregorio – si ritiene di proporre misure di mitigazione per l’evoluzione dei contagi”. Tra questi la sospensione di eventi pubblici in luoghi sia al chiuso che all’aperto, di tutti i servizi educativi all’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado e la contingentazione degli accessi nei luoghi di interesse storico e culturale. Ad Alcamo, Castellammare del Golfo e Trapani già da qualche giorno è stato deciso di sospendere ogni evento pubblico. In particolare sono saltate le manifestazioni inserite nell’ambito del cartellone del natale.
Ieri ha fatto molto scalpore la notizia di un'intera famiglia siciliana uccisa dal Covid. I tre componenti, che vivevano in Germania, ed erano originari di Canicattiì, non erano vaccinati. Ne parliamo qui.
I DATI SICILIANI. Nuova ondata di positivi in Sicilia, dove nelle ultime 24 ore, sono stati diagnosticati 3.729 nuovi casi positivi di Covid-19, a fronte di 55.631 tamponi processati (ieri erano stati 2.819). Il tasso di positività sale al 6,7%, ieri era al’5,6%. L’Isola è all’ottavo posto in Italia per contagi giornalieri. Emerge dal bollettino del Ministero della Salute di mercoledì 29 dicembre,
Gli attuali positivi sono 35.228 con un aumento di 3.085 casi. I guariti sono 638 mentre le vittime sono sei e portano il totale dei decessi a 7.481.
Sul fronte ospedaliero sono 792 i ricoverati, con 19 pazienti in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 89, un caso in più rispetto a ieri. I nuovi casi nelle singole province: Palermo 984 casi, Catania 957, Messina 478, Siracusa 279, Trapani 339, Ragusa 172, Caltanissetta 217, Agrigento 32, Enna 271.
MUSUMECI. Il presidente della Regione Nello Musumeci che, nel corso della tradizionale conferenza di fine anno, ammette: "Non siamo ancora in zona gialla, ma potremmo esserlo in qualunque momento". Un comunicato del Dipartimento per le Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico di ieri, d'altronde, al termine della riunione del Comitato tecnico-scientifico regionale ha certificato che nell'Isola è stata superata la soglia del 10 per cento di occupazione delle terapie intensive e anche il 15 per cento di ricoveri in area medica. "La variante Omicron è veloce - ha proseguito il governatore - ma non è così violenta come il virus della prima fase. Devo dare comunque atto alla comunità siciliana di avere rispettato le norme sulla sicurezza negli ultimi mesi".
E intanto, stando ai dati riferiti a Palazzo d'Orleans dal governo Musumeci, sale anche il numero di persone che decidono di vaccinarsi. "Aumentano le prime dosi di vaccino, c'è un'opera di conversione da parte di chi sembrava irriducibile. I nostri hub stanno lavorando con la possibilità di vaccinare quante più persone possibili". Tanto che Musumeci ha annunciato l'intenzione di introdurre "nuovo personale per gli hub, visto che eravamo abituati a numeri diversi".
In particolare, sarebbero in arrivo alcune centinaia di biologi per potenziare il personale degli hub dell'Isola: saranno destinati alla campagna di vaccinazione contro il Covid e alla somministrazione dei tamponi. "Stiamo consolidando la presenza del personale che si è rivelato insufficiente rispetto alla domanda del territorio", ha detto il presidente. L'assessore alla Salute Razza ha poi aggiunto: "Abbiamo dato esecuzione a una convenzione tra l'Ordine nazionale dei biologi e il ministero della Salute. Si tratta di usare persone che non siano medici per svolgere competenze che rientrano nell'arco di tutte le professione sanitarie. Già questa mattina i primi 20 biologi sono stati assunti a Palermo e si arriverà a 80. Complessivamente in Sicilia saranno alcune centinaia. Saranno destinati alle aree tamponi già esistenti e a quelle aggiuntive".
I DATI TRAPANESI. Aumentano di ben 328 i positivi in provincia di Trapani per un totale di 3.715 casi di Covid-19, secondo il report giornaliero dell'Asp di Trapani. C'è un nuovo decesso che porta il totale a 446 dall'inizio della pandemia. Aumentano i ricoverati in terapia intensiva, sono 5 (+3 rispetto a ieri), e sono 14 in semi intensiva (+2). Le città con più contagi: Trapani 824, Marsala 683, Erice 350, Alcamo 347.
Questi i numeri nelle 24 città della provincia - Alcamo 347; Buseto Palizzolo 25; Calatafimi-Segesta 63; Campobello di Mazara 65; Castellammare del Golfo 119; Castelvetrano 230; Custonaci 76; Erice 350; Favignana 91; Gibellina 17; Marsala 683 (+113 rispetto a ieri); Mazara del Vallo 305; Paceco 128; Pantelleria 23; Partanna 52; Petrosino 21; Poggioreale 11; Salaparuta 36; Salemi 39; San Vito Lo Capo 36; Santa Ninfa 63; Trapani 824; Valderice 106; Vita 5.
Totale casi attuali positivi 3.715 (ieri erano 3.387, +328); Deceduti in totale 446 (+1 rispetto a ieri); Guariti in totale: 21.212; Ricoverati in Terapia intensiva attuali: 5 (+3 rispetto a ieri); Ricoverati del territorio in Terapia semi-intensiva attuali: 14 (+2 rispetto a ieri); Ricoverati in Degenza ordinaria: 27 (-2 rispetto a ieri); Ricoverati in totale: 46 (+3 rispetto a ieri); Tamponi molecolari, dato parziale: 1.050; Tamponi per la ricerca dell’antigene: 412.