Ignazio Chianetta, lei è il coordinatore del Movimento VIA a Marsala, il mancato scioglimento di Marsala Schola pare sia opera proprio del vostro gruppo. E’ così?
Non è proprio così, il nostro gruppo consiliare ha voluto approfondire la questione e lo ha fatto insieme ai nostri tre assessori, Peppe D’Alessandro, Michele Gandolfo, Arturo Galfano. Non si può giocare con il futuro dei lavoratori.
Ma prima perché eravate per lo scioglimento e poi invece avete fatto marcia indietro?
Siamo chiari: noi continuiamo ad essere per lo scioglimento dell’ente ma dobbiamo capire che fine faranno i lavoratori, nessuno di loro può rischiare di perdere il posto di lavoro. Si tratta di persone e di intere famiglie che vivono di quel lavoro e non possiamo far prevalere posizioni singole o politiche, in questo momento la nostra unica preoccupazione è salvaguardare i posti di lavoro. Tutti, nessuno escluso.
E ci riuscirete con una pregiudiziale?
Non lo sappiamo, sappiamo però che un organo superiore per competenza al consiglio comunale valuterà tutti i parametri, sia economici che giuridici, per fare in modo che ogni dipendente oggi di Marsala Schola possa transitare al Comune o comunque non perdere la sua fonte di reddito. Auspichiamo ovviamente che questo iter non si trascini fino a dicembre dell’anno prossimo.
Il consigliere Andrea Marino in aula si è detto deluso dall’assessore Michele Milazzo e ha anche puntato il dito contro il presidente del cda di Marsala Schola, Sergio Bellafiore: è segretario politico di Liberi e presidente di una partecipata. Lei che ne pensa?
Tutti questi aspetti dovranno essere discussi appena la questione che riguarda i dipendenti verrà esaurita, il vero problema è quello tutto il resto verrà in secondo piano.
La relazione del CDA chiede una implementazione delle competenze fino a sconfinare nello sport e nei servizi sociali oltre che nella cultura, non pensa che di fatto gli assessori di riferimento di VIA verrebbero commissariati?
Noi riteniamo che i nostri assessori siano delle persone in gamba, che hanno già dimostrato di sapere esercitare le deleghe di cui sono stati destinatari. Godono di ampia fiducia da parte di tutti i componenti del coordinamento cittadino, non ci siamo nemmeno posti il problema, abbiamo semplicemente affrontato la questione non più rimandabile dei lavoratori, che andrà affrontata anche sentendo i rappresentanti sindacali di categoria.
Un anno e più di amministrazione Grillo, siete soddisfatti di come state amministrando?
Riteniamo che si possa fare di più, che magari bisognerà ascoltare i cittadini e comprendere quali disagi maggiori vengono avvertiti. Dal canto nostro, ripeto, i nostri assessori e il nostri sei consiglieri comunali stanno dando prova di grande responsabilità istituzionale e rappresentativa.
Rossana Titone