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07/01/2022 06:00:00

  Esplode il Covid, ospedali in tilt in Sicilia. A Marsala non ci sono più posti. Riunione dei sindaci sulle scuole

Oltre 14 mila nuovi positivi in Sicilia. Più di mille in provincia di Trapani. Nel giorno dell'Epifania si registra una nuova impennata dei contagi da Covid. In tutto ciò gli ospedali sono al collasso, da Palermo a Marsala, dove non ci sono più posti letto.

Il Covid, spinto dalla varinte Omicron, avanza soprattutto tra i giovani, come confermano i dati del bollettino settimanale della Regione. C'è molta preoccupazione tra i sindaci sulla ripartenza delle scuole. Oggi in provincia di Trapani i sindaci si vedono per fare il punto e capire se chiedere di posticipare le lezioni in presenza e ripartire con la didattica a distanza. 


L'ultimo bollettino riporta esattamente 14269 contagi in 24 ore in Sicilia, anche se la Regione ha annunciato che da mercoledì tiene conto, nelle positività, anche degli antigenici rapidi (come riporta la circolare). Diciannove sono i morti, salgono i ricoveri in ospedale.


Il tasso di positività raddoppia e sale al 24% ieri era 12%. L'isola è al sesto posto per contagi. Gli attuali positivi sono 80.116 con un aumento di 12.918 casi. I guariti sono 1.332 mentre le vittime sono 19 e portano il totale dei decessi a 7.634.Sul fronte ospedaliero sono 1.063 ricoverati, con 35 casi in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 119, quattro in più rispetto alla giornata precedente. Il contagio nelle singole province vede Palermo con 3.210 casi, Catania 3.377, Messina 1.502, Siracusa 1.546, Trapani 1.075, Ragusa 1.195, Caltanissetta 1.149, Agrigento 499, Enna 716.

 

 

Marsala al collasso
Non ci sono più posti, siamo allo stremo delle forze".
Situazione al collasso al Covid Hospital di Marsala per l'impennata di casi Covid e di ricoveri .
L'ospedale ha tutti i 98 posti letto Covid occupati, tra terapia intensiva e degenza ordinaria. La maggior parte delle persone ricoverate sono non vaccinate.
In una notte, tra mercoledì e giovedì, si sono riempiti gli ultimi 20 posti letto liberi.
"Siamo allo stremo", scrive sul suo profilo un'operatrice sanitaria del "Paolo Borsellino".
"Stanotte una notte da ricordare, abbiamo riempito un ospedale intero, non ci sono più posti , siamo allo stremo delle forze...mi rivolgo a coloro che non credono al virus o che non credono al vaccino...nessuno è immune dal virus ma chi si vaccina è molto meno a rischio di finire ricoverato, di finire intubato e di lasciare questo mondo...ieri abbiamo dovuto selezionare come nei campi di guerra chi ricoverare e chi no...il tempo delle discussioni è finito, il tempo dei pro e no vax deve finire, è tempo di avere più paura del virus che del vaccino... Abbiate buon senso e amore per il prossimo!".
Non solo Marsala, anche a Palermo e negli altri ospedali Covid della Sicilia la situazione è molto critica. Al Cervello, ieri, ambulanze fuori per ore con pazienti covid in attesa. Ma dentro i posti erano tutti occupati. Ed è stato costruito un ospedale da campo.
Intanto al “Paolo Borsellino” è arrivata la pillola anti-Covid. 



Nuove regole
Finalmente, un po' di persone sono libere. Adesso per uscire di casa, dopo l'isolamento, basterà un tampone rapido. Non c'è da aspettare l'Usca.
Con una circolare firmata ieri dai dirigenti dell’Assessorato regionale alla Salute La Rocca e Bevere cambiano le regole per l’isolamento. Qui tutti i dettagli.

Mentre qui ci sono le nuove regole decise dal governo Draghi, dall’obbligo vaccinale alle norme per le scuole.




Bollettino settimanale: nuovo picco di contagi, ma è boom di prime dosi tra i giovani

Nella settimana dal 27 dicembre 2021 al 2 gennaio 2022, si è registrato un nuovo picco della curva epidemica con 25.251 nuovi casi diagnosticati ed un incremento di oltre il 73% rispetto al periodo precedente. L’incidenza cumulativa settimanale è ulteriormente aumentata al valore di 521 nuovi casi ogni 100.000 abitanti. Il rischio più elevato rispetto alla media regionale, in termini di nuovi casi su popolazione residente, si è registrato nelle province di Enna (1044/100.000 ab.), Caltanissetta (861,5) Messina (774,6) e Trapani (588,5).

Le fasce d’età che hanno sostenuto la curva epidemica risultano quelle tra i 19 e i 24 anni (979) e tra i 14 ed i 18 anni (667). Incidenze maggiori della media regionale anche tra i 6 e i 13 anni e tra i 25 ed i 44 anni. I focolai risultano ancora in aumento: sono 5.040 rispetto ai 3.649 del periodo precedente. I casi non collegati a catene di trasmissione note sono 13.060. Rt sintomatici pari a 1,24.

L’andamento dei contagi si è accompagnato anche ad un incremento del 37% di nuove ospedalizzazioni settimanali (646) con ricadute sulla prevalenza di occupazione dei posti letto in area medica, in crescita rispetto alla settimana precedente. Quasi tre pazienti su quattro ricoverati nella settimana di riferimento risultano non vaccinati o con ciclo vaccinale non completato.

Sul fronte delle vaccinazioni, i dati aggiornati al 4 gennaio 2022 fanno registrare un forte incremento delle prime dosi (+68,38% rispetto alla settimana precedente), che raggiunge il 101,07% nella fascia di età 12-19. Con riferimento al target over 12 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano all’85,52%, mentre la percentuale di chi ha completato il ciclo primario è dell’82,73%. I vaccinati con dose booster sono 1.203.043. Il 14,48% del target rimane ancora da vaccinare.

Con riferimento al target over 5 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 6,38% del target regionale. Considerato che la campagna vaccinale per il target 5-11 anni ha avuto inizio il 16 dicembre scorso, i dati sulle coperture vaccinali non sono attualmente significativi. L’attuale scenario, in presenza di un mantenimento delle attività sociali, è condizionato sia dalla diffusione delle varianti a maggiore trasmissibilità, sia dalla percentuale di quanti non hanno ancora aderito alla campagna vaccinale o non hanno eseguito la dose di richiamo entro il periodo raccomandato.

 

 

Bollettino 14 Finale by La redazione Tp24 on Scribd

 

Musumeci: «Settimana record per i vaccini, crescono prime e terze dosi»

«Dai dati del Bollettino settimanale Dasoe del 6 gennaio si evince come la campagna vaccinale in Sicilia stia facendo registrare un’altissima percentuale di adesione da parte della popolazione. Anche l’inizio del 2022 ha visto un progressivo aumento di vaccinati in tutte le fasce d’età, con un vero e proprio boom di prime dosi tra i giovani e un forte incremento delle terze dosi».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

«Alla data del 4 gennaio - aggiunge Musumeci - la copertura vaccinale con prima dose nella popolazione over 12 è dell’85,2 per cento, mentre la percentuale di quanti hanno completato il ciclo delle prime due dosi è pari all’82,73 per cento. Se consideriamo la fascia d’età over 5, ha ricevuto almeno una prima dose il 79,33 per cento del target regionale e ha completato il ciclo primario il 76,26 per cento. Nell’ultima settimana si è registrato un forte incremento delle prime dosi (+68,38 per cento rispetto alla settimana precedente), che ha raggiunto il cento per cento nella fascia di età 12-19».

Secondo il governatore siciliano, «di grande rilievo i risultati anche per la campagna vaccinale delle terze dosi: ieri risultavano aver ricevuto la dose booster 1.203.043 persone. In questo momento sono soltanto 171.935 gli over 60 aventi diritto alla terza dose che ancora non risultano averla fatta. I primi giorni del nuovo anno hanno fatto registrare una forte adesione dei siciliani alla campagna vaccinale. In particolare, negli ultimi due giorni, 120 mila siciliani hanno ricevuto il vaccino, dei quali 45 mila per terze dosi e oltre 3 mila per prime dosi nella fascia d’età 5-11 anni».

 

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Il virus in Italia
Nuovo record di contagi da Coronavirus in Italia dove, per la prima volta da inizio pandemia, sono stati superati i 200mila casi in 24 ore. I casi, spinti dalla variante Omicron, sono stati 219.441, in aumento rispetto ai 189.109 del 5 gennaio. Le vittime sono state 198 (il giorno prima 231), per un totale dall’inizio della pandemia di 138.474. I nuovi casi sono stati individuati su 1.138.310 tamponi effettuati, il tasso di positività è al 19,3%. Sono 13.827 i pazienti covid ricoverati con sintomi in ospedale (+463 da ieri) e 1.467 le persone in terapia intensiva (+39).