Oggi gli studenti italiani saranno a scuola. Tranne in Sicilia.
Le scuole in Sicilia staranno tutta la settimana chiuse, con molta probabilità. Come era nelle previsioni la Regione sta lavorando per tenere gli studenti a casa anche da giovedì e prolungare le vacanze.
Ad anticipare il nuovo rinvio delle riaperture è l'assessore regionale Lagalla: «Al di là delle polemiche, se si ascoltano le esigenze giunte in modo unanime dalle scuole e dai Comuni, allora questo rinvio della riapertura di tre giorni e fino anche a cinque giorni, è utile per fare fronte alle nuove misure anti-Covid».
Continua Lagalla: «Abbiamo già previsto un calendario largo - ha spiegato a margine della cerimonia di apertura dell’anno accademico dell’Università di Palermo - in relazione all’andamento della pandemia e quindi siamo in grado di fare fronte a questa esigenza».
A livello locale il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, ha annunciato di essere pronto ad emanare un’ordinanza per chiudere le scuole da giovedì se non dovessero arrivare disposizioni a livello regionale e nazionale. “Mi assumerò la responsabilità”, ha detto il sindaco di Trapani. Tranchida ha fatto il punto sull’emergenza Covid dicendo che “il 10% della città è in quarantena perchè positivi o contatti stretti di positivi”.
A Marsala il sindaco Massimo Grillo ha convocato la task force del Centro Operativo Comunale. E' la decisione è quella di ... creare una task force per gestire la crisi.
Il Comune ha anche chiesto all'Asp di istituire un filo diretto per attuare, senza ritardi, il servizio di raccolta indifferenziata nelle abitazioni dei soggetti positivi, mentre al Comandante dei vigili, Menfi è stata la necessità di fruire di una corsia sullo scorrimento veloce per i mezzi di soccorso (che, però, nel frattempo, è sempre mezzo chiuso ...).
Dopo un anno, infine, al Comune hanno preso atto che, in effetti, c'è bisogno di un secondo hub vaccinale a Marsala, soprattutto in centro. E sono stati individuati il Teatro Impero e i locali dell’ex Ufficio Tecnico di piazzale Sant’Agostino.
I dati in provincia di Trapani
Continua a crescere il numero dei positivi in provincia di Trapani, dove sono 10.756 le persone con il Covid.
I dati sono forniti dall'Asp di Trapani e aggiornati al 10 gennaio.
Marsala è la città con più casi, con oltre 2100 positivi, seguita da Trapani con 1883 positivi. Ma la situazione degli ospedali registra un incremento dei ricoveri, con 7 persone in terapia intensiva, 16 in semi intensiva, 83 in degenza ordinaria, 14 in rsa o Covid hotel.
Questi i numeri nelle 24 città della provincia, – Alcamo 958; Buseto Palizzolo 48; Calatafimi-Segesta 147; Campobello di Mazara 426; Castellammare del Golfo 339; Castelvetrano 986 ; Custonaci 204; Erice 787; Favignana 87; Gibellina 59; Marsala 2113; Mazara del Vallo 810 ; Paceco 418; Pantelleria 180; Partanna 274; Petrosino 110; Poggioreale 32; Salaparuta 62; Salemi 106; San Vito Lo Capo 178; Santa Ninfa 172; Trapani 1883; Valderice 358; Vita 19.
Totale casi attuali positivi 10.756; Deceduti in totale 465; Guariti in totale: 22687; Ricoverati in Terapia intensiva attuali: 7; Ricoverati del territorio in Terapia semi-intensiva attuali: 16 ; Ricoverati in Degenza ordinaria: 83; Ricoverati in rsa e Covid Hotel 14 .Tamponi molecolari, dato parziale: 491; Tamponi per la ricerca dell’antigene: 5019.
La situazione in sicilia
Sono 7.803 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 31.786 tamponi processati in Sicilia; ieri i erano 12.949.
Il tasso di positività scende dal 25% al 24,5% .
L'isola è al sesto posto per contagi, al primo posto c'è la Lombardia con 17.581 casi. Gli attuali positivi sono 118.640 con un aumento di 6.863 casi. I guariti sono 917 mentre le vittime sono 23 e portano il totale dei decessi a 7.705.
Sul fronte ospedaliero sono 1.303 ricoverati, con 42 casi in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 143, cinque casi in più rispetto a ieri.
Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo con 1.096 casi, Catania 1.483, Messina 1.438, Siracusa 667, Trapani 1117, Ragusa 612, Caltanissetta 353, Agrigento 819, Enna, 218.
Più che raddoppiati i positivi in una settimana in Sicilia
"Nella settimana appena conclusa si è registrato nuovamente un aumento esponenziale del numero dei nuovi positivi, accompagnato da un forte aumento del numero delle persone ricoverate, dei nuovi ingressi in terapia intensiva e dei decessi".
Lo rende noto il dipartimento della Protezione Civile ed elaborati dall'ufficio Statistica del Comune di Palermo I nuovi positivi in Sicilia sono 66909, il 140,6% in più rispetto alla settimana precedente e tre volte e mezzo il numero registrato 14 giorni fa.
E' fortemente aumentato il rapporto fra tamponi positivi e tamponi effettuati, passato dall'8,7% al 20,2%. Il numero degli attuali positivi è più che raddoppiato, passando da 51.296 a 111.777, 60.481 in più rispetto alla settimana precedente. Le persone in isolamento domiciliare sono 110.516, 60.138 in più rispetto alla settimana precedente. I ricoverati sono 1261, di cui 138 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono aumentati di 343 unità (i ricoverati in terapia intensiva sono aumentati di 31 unità).
Nella settimana appena conclusa si sono registrati 81 nuovi ingressi in terapia intensiva (il 42,1% in più rispetto ai 57 della settimana precedente). Il numero dei guariti (329.891) è cresciuto di 6382 unità rispetto alla settimana precedente. La percentuale dei guariti sul totale positivi è pari al 73,4% (84,6% domenica scorsa). Il numero di persone decedute registrato nella settimana è pari a 155 (55 in più rispetto alla settimana precedente). Complessivamente le persone decedute sono 7682, e il tasso di letalità (deceduti/totale positivi) è pari all'1,7% (2,0% la settimana scorsa). I ricoverati complessivamente rappresentano l'1,1% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,1%). Rispetto alla corrispondente settimana di un anno fa, i nuovi positivi sono passati da 11.508 a 66.909 (+481,4%), i ricoverati da 1473 a 1261 (-14,4%), i ricoverati in terapia intensiva da 208 a 138 (-33,7%), i nuovi ingressi in terapia intensiva da 95 a 81 (-14,7%), i decessi da 234 a 155
Hub aperti fino a mezzanotte a Palermo, Catania e Messina
«Da oggi gli hub delle città metropolitane in Sicilia saranno aperti fino alle 24 per favorire la vaccinazione obbligatoria degli over 50». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, aderendo alla proposta del generale Figliuolo.
«Faccio appello ancora una volta a tutti. La situazione ospedaliera - ha aggiunto Musumeci - dimostra sempre di più come lo status vaccinale faccia la differenza, essendo tantissime le complicanze su tutti i pazienti non vaccinati. Mi aspetto, alla pari di questi ultimi giorni, un'adesione convinta».
Il virus in Italia
Hanno superato quota 2 milioni gli attualmente positivi al Covid in Italia: sono 2.004.597, secondo il bollettino del ministero della Salute, 60.618 in più rispetto a domenica.
Dall'inizio della pandemia i casi totali sono 7.554.344 e i morti 139.265.
I dimessi e i guariti sono invece 5.410.482, con un incremento di 56.560 rispetto a domenica.
Sono 101.762 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Domenica erano stati 155.659. Le vittime sono invece 227, in aumento rispetto a domenica, quando erano state 157.
Sono 612.821 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 993.201. Il tasso di positività è al 16,6%, in lieve aumento rispetto al 15,7% di mercoledì. Sono 1.606 i pazienti in terapia intensiva, 11 in più in 24 ore nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 114. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 16.340, ovvero 693 in più di domenica.
A livello nazionale il tasso di occupazione di posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti sale al 24% e, in 24 ore, il tasso cresce in 13 regioni: Valle d'Aosta (torna 45%), Abruzzo (22%), Calabria (al 36%), Campania (23%), Friuli (27%), Lazio (23%), Lombardia (28%), Molise (16%), PA Bolzano (16%), Piemonte (30%), Sicilia (30%), Toscana (21%), Umbria (30%). Stabili oltre soglia del 15%: Basilicata (19%), Emilia Romagna (21%), Marche (25%), PA Trento (20%), Puglia (16%),Veneto (23%). L'unica sotto soglia è la Sardegna (stabile a 12%). Il tasso è in calo ma alto in Liguria (36%). Questi i dati Agenas del 9 gennaio.
A livello nazionale, il 17% dei posti in terapia intensiva è occupato da pazienti Covid (era l'11% il 24 dicembre) e il tasso cresce in 9 regioni in 24 ore: Calabria (al 18%), Emilia Romagna (17%), Friuli Venezia Giulia (21%), Lazio (21%), Liguria (21%), Lombardia (16%), PA Trento (29%), Umbria (15%), Veneto (21%). E' quanto emerge dal monitoraggio Agenas del 9 gennaio. Il tasso è stabile oltre la soglia del 10% in Abruzzo (15%), Campania (11%), Piemonte (23%), Sardegna (12%), Sicilia (16%), Toscana (20%),Valle d'Aosta (18%). In calo Marche (21%), PA Bolzano (18%). Stabili sotto il 10% Basilicata (3%), Molise (5%) e Puglia (8%).