Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Dino Toscano, ha assolto perchè il fatto non è previsto dalla legge come reato G.C., di 48 anni, che, nel marzo 2020, quando, a causa della pandemia, si poteva uscire di casa solo per esigenze lavorative o per motivi di salute, è stato sorpreso in via Ovidio, a Sciacca, assieme ad altre persone, da una pattuglia del commissariato di polizia.
Il saccense e altre persone, secondo il quotidiano on line Risoluto, avrebbero determinato una forma di assembramento, dialogando a brevissima distanza tra loro.
Al processo la difesa, con l’avvocato Giuseppe Di Prima, esaminando la normativa che si è succeduta in quel periodo, ha fatto emergere che era stato trasformato da reato penale in illecito amministrativo.
Il giudice ha assolto l’imputato e disposto la trasmissione degli atti all’autorità amministrativa, il Prefetto, che provvederà ad irrogare al quarantottenne una sanzione amministrativa.