La Regione Siciliana mette a disposizione degli enti locali un fondo di cinque milioni di euro per progetti di illuminazione artistica di castelli, manieri, fortezze e torri. Il bando è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e dall’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà. Alla conferenza hanno partecipato anche il dirigente generale del dipartimento dei Beni culturali, Franco Fazio e la soprintendente di Palermo, Selima Giuliano.
«Con questa iniziativa - dichiara il presidente della Regione Nello Musumeci - torna la luce su un centinaio di monumenti che spesso rimangono marginali negli itinerari culturali e turistici ma che potranno diventare motivo di attrazione. Si tratta di un ulteriore passo verso la valorizzazione dei nostri beni culturali, in parallelo con altre iniziative: stiamo lavorando, infatti, ad un’apposita legge che possa permettere di completare il recupero di quei fortilizi che ancora si conservano ma che non sono stati resi fruibili. Non vogliamo che questa eredità storica e culturale vada persa».
Gli enti locali potranno presentare la domanda di finanziamento per un singolo intervento. Le agevolazioni saranno concesse come contributo a fondo perduto fino a un limite del 90% del costo ammissibile e per un importo massimo di 90 mila euro.
«Abbiamo posto i beni culturali al centro dell'agenda politica di questo governo – sottolinea l'assessore Samonà - e lo si vede dal grande lavoro che stiamo facendo. L'iniziativa dei castelli rientra proprio in questa opera di valorizzazione dei beni, volta a presentare a tutti una Sicilia che investe sulla cultura. E farlo significa investire sul futuro».
Le risorse saranno assegnate ai progetti ritenuti ammissibili e valutati positivamente sulla base dell’ordine cronologico di presentazione. Un prerequisito fondamentale è che le proposte abbiano acquisito il nulla osta preventivo della Soprintendenza per i Beni culturali competente sul territorio. Al di là della valorizzazione, il progetto ha anche un obiettivo di sostenibilità ambientale. Grazie ai finanziamenti, infatti, potranno essere realizzati impianti di illuminazione ad alta efficienza energetica e che sfruttano tecnologie innovative.
A gestire il bando sarà la Soprintendenza per i Beni culturali di Palermo che verificherà ogni singola proposta. La procedura “a sportello” prevede che le domande possano essere presentate solo ed esclusivamente via Pec all'indirizzo sopripa@certmail.regione.sicilia.it. La documentazione verrà inviata a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo della Soprintendenza di Palermo, via Giuseppe Garibaldi 41.
Strade provinciali, Regione emana accordo quadro da 63 milioni
Al via un nuovo investimento da 63 milioni di euro per la manutenzione straordinaria della viabilità secondaria in Sicilia. Sta per essere pubblicato, sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, il bando per aggiudicare l’accordo quadro per il recupero delle strade di competenza delle ex Province. A renderlo noto l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone. Il precedente accordo, giunto a scadenza, ammontava a 45 milioni ed era stato messo a punto dal governo Musumeci per ovviare all’emergenza viabilità interna dell’Isola, avocando a sé le competenze di Liberi Consorzi e Città metropolitane.
«Attraverso il nuovo accordo quadro - spiega l’assessore Falcone - selezioneremo sul mercato un’impresa per ciascuna delle nove province siciliane. Tale soggetto eseguirà, su indicazione di Regione ed ex Province, ulteriori interventi di manutenzione e recupero attesi da anni, dal valore di sette milioni per ogni ambito territoriale. Peraltro, rispetto al precedente accordo quadro abbiamo esteso l’ambito dei lavori eseguibili prevedendo anche il rifacimento di barriere e le opere di consolidamento e messa in sicurezza dei dissesti».
Il termine per la presentazione delle offerte è fissato per il 24 febbraio. «Malgrado la Regione non abbia diretta competenza sulla viabilità provinciale - aggiunge Falcone - il Governo Musumeci ha avviato in questi anni centinaia di cantieri di ripristino delle strade provinciali, per un valore complessivo di oltre 300 milioni di euro. L’accordo quadro si inserisce in tale impegno senza precedenti, da noi assunto per rimediare alle conseguenze disastrose della riforma flop delle ex Province, restituendo dignità alle strade dell’Isola».