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25/01/2022 16:30:00

Aspettando il Presidente, ma non sono ammessi tradimenti

"Aspettando Godot". È un’opera teatrale di Samuel Beckett, scritta a fine anni quaranta.


Essa occupa una porzione nel panorama culturale internazionale, fino a trasformarsi persino in un modo di dire. Fa parte del genere di teatro dell'assurdo affermatosi nel trentennio 1940/50/60 con qualche capatina nei 70, uno di questi ultimi è Tradimenti di H.Pinter, la mutuazione dal titolo successivamente verrà in soccorso. Nell'opera vanno in scena due uomini sono seduti su una panchina e aspettano un certo “Signor Godot”, che ogni giorno manda un ragazzo a informarli che li raggiungerà il giorno successivo: "Oggi non verrà, ma verrà domani". Nell’attesa che ogni giorno si rivela delusa, i due uomini si lamentano del freddo, della fame, della vita. Arrivano perfino a pensare di suicidarsi, ma alla fine non riescono a fare a meno di restare lì, ancorati alla panchina l’uno all’altro, in attesa che Godot si faccia finalmente vedere.

In questi giorni si deciderà il prossimo inquilino del Quirinale. Nella realtà le due persone in attesa rappresentano i "grandi elettori" del centrodestra e centrosinistra, il giovane il gruppo misto, 114 tra camera e senato. La nazione non può aspettare, deve essere realizzato il PNRR e la pandemia ancora "morde" il Belpaese, la soluzione a queste due componenti è la ragione, per il fallimento della classe politica presente in parlamento, per cui è stato nominato Draghi. L'unico eletto al primo turno fu S. Pertini nel luglio del 1978, a maggio la BR avevano giustiziato A. Moro, viste le premesse probabilmente le prime tre votazioni saranno interlocutorie, ma alla quarta...

A Lilybaeum da più di un decennio si attende il rifacimento del porto, due progetti sono stati accantonati, quello fatto progettare dall'ex sindaco G.Adamo come la stessa sostiene, certamente abbandonato, rumors affermano che non esista. L'altro è della Myr società facente capo a M.Ombra. Adesso dopo le rassicurazioni di Musumeci sul finanziamento dovrebbe vedere la luce quello di M.Grillo. Ai politici nazionali e locali si chiede: "per favore fate presto non sono ammessi Tradimenti e attese".

Vittorio Alfieri