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08/02/2022 10:50:00

La Carlo Pellegrino di Marsala tra i vincitori del premio "Di padre in figlio"

Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia di premiazione del Premio “Di padre in figlio - Il gusto di fare impresa – XI Edizione”, evento promosso da Credit Suisse e KPMG, con il contributo di Mandarin Capital Partner e il supporto scientifico della LIUC Business School.

Il Premio si rivolge a imprenditori appartenenti almeno alla seconda generazione, alla guida di aziende famigliari con sede legale in Italia e con un fatturato superiore a 10 milioni di euro, con il fine di valorizzare storie e percorsi di passaggi generazionali di successo, dove “la passione all’intrapresa” dei genitori ha permesso ai figli di esaltare e garantire la continuità dell’attività.

Anche l’azienda Carlo Pellegrino&C SPA di Marsala, ha vinto nella categoria “piccole imprese”. Azienda internazionale sin dalla fondazione, grazie alla produzione di Marsala e alla produzione di vini eccellenti, oggi la Pellegrino è annoverata tra le cantine che hanno segnato la storia dell’enologia siciliana moderna e i suoi vini sono riconosciuti come espressione di questo terroir unico. Oggi, come in passato, la famiglia Pellegrino, giunta alla sesta generazione, guida il sogno imprenditoriale iniziato nel 1880. Notevoli gli investimenti legati alla sostenibilità ambientale, al marketing e alla comunicazione (per svecchiare l’immagine del Marsala), nonché le attività filantropiche per tutelare l’identità storica e culturale del territorio.

 

 

“Gli studi ci dicono che le imprese familiari, se ben gestite, sono capaci di performare meglio di quelle non familiari, anche in periodi di crisi. Le ragioni delle buone performance sono da ricercare in una serie di elementi che derivano dalla compresenza di due istituti: la famiglia e l’impresa. Le migliori imprese familiari si caratterizzano per valori come quello della semplicità, dell’onestà, del rispetto, dell’unità, dell’impegno, del merito, dell’impresa come bene comune, non solo familiare: da questo ultimo valore deriva un senso di responsabilità sociale, che è stato fortunatamente riscontrato in un’azienda come Pellegrino&C SPA” commentano Salvatore Sciascia e Valentina Lazzarotti, co-direttori di FABULA, il Family Business Lab della LIUC – Università Cattaneo che ha curato lo screening dei casi e la raccolta e l’analisi dei dati.

Vincitore assoluto del premio “Di Padre in figlio” per il miglior passaggio generazionale è Lavazza Group. Menzione speciale, oltre che per Carlo Pellegrino&C SPA, anche a: Ilpra Spa per “apertura del capitale”, Gruppo Inaz per la categoria “donne al comando”, Gruppo Desa per “fratelli al comando”, San Marco Group Spa e Zerbinati per “giovani imprenditori”, Gruppo Tampieri per la categoria “innovazione”, Sideralba Spa Gruppo Rapullino per “internazionalizzazione”, Carlo Pellegrino&C SPA per “piccole imprese”, Levoni e Società Editrice Sud nella categoria “storia e tradizione”.

“Hanno partecipato imprese familiari provenienti da tutto il Paese, seppur prevalentemente dal Nord (79%): un vero «giro d’Italia» del family business. Moltissime le imprese familiari con una significativa storia alle spalle: il 73% delle partecipanti ha più di 50 anni di vita. Il 73% di loro è composto da PMI, metà delle quali con un fatturato tra i 10 e i 20 milioni di euro. Oltre la metà delle imprese candidate ha inoltre al comando un team formato da fratelli/sorelle, ma solo il 12% ha una donna come leader. Il 18% ha uno o più leader under 40. Sono tutte belle e significative storie di imprese e di famiglie, e da seguire per un business di successo all’interno di un seppur complesso passaggio generazionale” concludono Salvatore Sciascia e Valentina Lazzarotti.