Daniela Toscano, sindaco di Erice, si avvicina la fine della sua sindacatura e c’è gande fermento per le elezioni nelle quali lei è ricandidata a sindaco.
C’è il giusto fermento alla vigilia delle elezioni che saranno confermate per fine maggio o i primi di giugno.
C’è ancora qualche dubbio che possano essere spostate?
Si vocifera così, spero di no. Deciderà il governo regionale, ritengo che la scadenza naturale sia quella.
Daniela Toscano, come arriva a questo appuntamento elettorale?
E’ un momento complesso e faticoso. Siamo nel bel mezzo di un cantiere, stiamo seguendo tutti i finanziamenti arrivati dopo anni e parecchi sono arrivati adesso, per cui dobbiamo partire con la progettazione esecutiva e partire con le gare. E poi siamo nel pieno del piano nazionale di ripresa e resilienza con tutta una serie di scadenze, dal 15 febbraio al 15 marzo, e abbiamo programmato fino a settembre. Il piano ci indica le misure per cui bisogna organizzarsi. Naturalmente questi fondi non sono la panacea di tutti i mali, ma rappresentano, comunque, una grande opportunità per tutti i comuni. Abbiamo partecipato ad alcuni di questi finanziamenti e siamo certi di poter offrire delle ulteriori opportunità al nostro territorio. In termini economici significa in qualche maniera incentivare l’economia locale, anche in termini di occupazione.
In questi cinque anni di sindacatura Toscano, come è cambiata Erice?
Non lo dico io che sono il sindaco, ma mi fa piacere poter constatare che, per i cittadini che vivono fuori e poi rientrano in estate per le vacanze, il giudizio è assolutamente positivo. Abbiamo investito per migliorare la qualità della vita dei cittadini, e ciò significa migliorare il decoro urbano. Il nostro litorale è cambiato, Erice tra cielo e mare diciamo noi, il Borgo deve essere valorizzato, stiamo facendo e abbiamo fatto tanto, ma anche per la parte della città a valle e un altro nostro fiore all’occhiello è proprio il litorale e in questo contesto di riqualificazione del lungomare si inserisce il campo Falcone-Borsellino che, spero, vorrei inaugurare entro fine aprile o i primi di maggio.
Daniela Toscano chi teme di più tra i suoi antagonisti e perché?
Dico la verità, attualmente non do nulla per scontato. Le competizioni elettorali sono sempre difficili, ma onestamente ho cercato di dare una valutazione oggettiva rispetto a quelli che sono i miei probabili avversari politici, e da cittadina sinceramente sono molto delusa. Ho trovato avversari senza programmi. Incentrare una campagna elettorale sui luoghi comuni, in un momento così delicato, questo territorio non lo merita. Tutti noi e io in primis se sarò eletta, avremo il dovere morale di formare una futura classe dirigente. E’ giusto che le nuove generazioni e professionisti si impegnino sul proprio territorio per farlo migliorare. Il nostro dovere è quello di far crescere una futura classe dirigente che possa governare in futuro questa bellissima città che merita tanto.
Sindaco Toscano i prossimi due anni saranno fondamentali per il rilancio del suo comune anche per le risorse del PNRR.
Assolutamente sì. Saranno due anni decisivi, noi abbiamo fatto, e stiamo per realizzare progetti per 120 milioni di euro. Se non si ha una squadra operativa che possa portare avanti questi progetti, nonché approcciarsi al piano che il Governo mette a disposizione, credo che sia una opportunità mancata e questo dovrà far riflettere su quelle che sono le esigenze del territorio in una visione futura.