Il 31 marzo potrebbe essere la vera data della svolta, quella che potrebbe traghettare l'Italia nella fase post-pandemia, senza lo stato di emergenza e, di conseguenza, con la chiusura del Comitato Tecnico Scientifico.
Ad ammetterlo apertamente è stato chi del Cts ne fa parte, l'immunologo Sergio Abrignani.
"Non credo - ha detto - che verrà prorogato lo stato di emergenza e, quindi, si scioglierà anche il Cts. Non credo che dovremmo più vivere la situazione emergenziale che abbiamo vissuto in passato". Parole che si traducono in un sospiro di sollievo per un Paese che, poco meno di due anni fa, scoprì restrizioni e lockdown e che oggi, invece, è vicina al completamento della campagna vaccinale.
Resta aperto, poi, il tema del Green pass, con un dibattito acceso tra oltranzisti, che vorrebbero eliminarlo da subito, e attendisti, che preferirebbero rinviare ancora di qualche mese. Un argomento, quello del certificato verde, che crea profonde fratture anche all'interno del Movimento 5 Stelle, con il leader Giuseppe Conte costretto non solo a ricucire lo strappo ma anche a rintuzzare le critiche nei confronti del sottosegretario Pierpaolo Sileri.
"Credo che davvero ci sia la prospettiva assolutamente positiva per questa primavera-estate ma la circolazione del virus tornerà a essere più significativa e a 'dare fastidio' nella stagione invernale prossima. Quindi dobbiamo graduare le scelte di apertura", spiega Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario del Galeazzi di Milano.
In rianimazione 3 su 4 sono non vaccinati
Più del 75% delle persone ricoverate in terapia intensiva, anche questa settimana, in Sicilia, sono non vaccinate. E' uno dei dati che emerge dal report settimanale della Regione sul coronavirus nell'Isola, secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità.
In provincia di Trapani, in una settimana, nuovi casi giù di oltre il 20%. E' la migliore provincia siciliana, dopo che, in effetti, nelle ultime settimane era quella che era scesa di meno.
In basso la mappa con i Comuni messi meglio (Mazara e Petrosino) e quelli con valori ancora alti, soprattutto nella parte nord della provincia.
In Sicilia diminuisce l’incidenza e per la quinta settimana consecutiva si consolida il trend in riduzione di nuove ospedalizzazioni.
L’epidemia, pur mostrando segnali di arresto, è ancora in una fase delicata con un significativo impatto sui servizi territoriali e assistenziali ma con un netto trend in calo di nuove ospedalizzazioni.
Per quanto riguarda la campagna vaccinale, nella settimana dal 9 al 15 febbraio, l’89,34% degli over 12 anni ha ricevuto almeno una dose. Si attesta all’86,79% la percentuale di over 12 che ha completato il ciclo primario. Il 10,66% del target regionale rimane ancora da vaccinare.
Nella fascia d’età 5-11 anni il 27,62% è vaccinato con una dose ed il 17,76% (pari a 55.908 bambini) ha completato il ciclo primario.
Complessivamente i vaccinati con terza dose sono 2.436.012 pari al 73,04% degli aventi diritto, mentre 899.304 cittadini che possono effettuare la somministrazione booster non lo hanno ancora fatto.
Il rapporto completo, invece, è qui. Come sempre, affidatevi ai dati ufficiali e completi, provenienti da fonti certificate ed autorevoli, e non informatevi secondo i "si dice", o quello che gira sui social o nei gruppi ...
Bollettino 20 Del 16 Febbra... by La redazione Tp24
Gli ultimi dati siciliani
Sono 6.766 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 44.606 tamponi processati in Sicilia.
Il giorno precedente i nuovi positivi erano 6.005.
Il tasso di positività scende al 15,1% ieri era al 16,7%.
L'isola è al primo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 253.450 con un decremento di 9.028 casi. I guariti sono 15.928 mentre le vittime sono 34 e portano il totale dei decessi a 9.149.
Sul fronte ospedaliero sono 1.401 ricoverati, con 30 casi in meno rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 110, uno in meno rispetto a ieri.
Questi i dati del contagio nelle singole province: Palermo con 1537 casi, Catania 1.166, Messina 1.356, Siracusa 869, Trapani 449, Ragusa 405, Caltanissetta 365, Agrigento 476, Enna 311.
La situazione in provincia di Trapani
Scende l'onda del Covid in provincia. L'Asp ha appena comunicato il bollettino di ieri, 16 Febbraio, e ci sono tanti guariti che nei giorni scorsi erano stati persi per strada. Infatti tra ieri ed oggi il totale dei positivi è calato di 701 unità. Ed oggi sono 7200.
Circa gli attuali positivi divisi per città, questo è il dato: Alcamo 646, Buseto Palizzolo 54, Calatafimi Segesta 79, Campobello di Mazara 251, Castellammare del Golfo 224, Castelvetrano 515, Custonaci 117, Erice 606, Favignana 11, Gibellina 27, Marsala 1469, Mazara del Vallo 675, Misiliscemi 1, Paceco 170, Pantelleria 172, Partanna 109, Petrosino 94, Poggioreale 29, Salaparuta 38, Salemi 140, San Vito Lo Capo 99, Santa Ninfa 47, Trapani 1401, Valderice 188, Vita 38.
Si torna dunque a numeri più realistici. Non c'è nessuna nuova vittima (549 sono quelle da inizio pandemia), i guariti totali sono 47.524, e solo 2 persone sono in terapia intensiva, mentre i ricoverati complessivamente tra Marsala e Mazara, le Rsa e il Covid hotel sono 121.
Questi dati si basano sui 369 tamponi fatti ieri, e su altri 756 tamponi rapidi.
Il virus in Italia
Sono 59.749 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 70.852.
Le vittime sono invece 278, in calo rispetto a ieri quando erano state 388. Sono 12.265.343 gli italiani contagiati dal Covid dall'inizio della pandemia.
Gli attualmente positivi sono 1.480.113, in calo di 70.297 nelle ultime 24 ore, mentre i morti totali salgono a 151.962. I dimessi ed i guariti sono 10.633.268, con un aumento di 129.888 rispetto a ieri.
Sono 555.080 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, sempre secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 695.744. Il tasso di positività è al 10,7%, stabile rispetto al 10,2% di ieri. Sono invece 1.073 i pazienti in terapia intensiva, 46 in meno di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 75. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 15.127 (15.602), ovvero 475 in meno rispetto a ieri.