Un avvocato siciliano è stato sospeso per sei mesi dall'esercizio della professione.
La Procura di Gela, infatti, ha dato esecuzione a un’ordinanza, emessa dal gip, di applicazione di misure cautelari personali nei confronti di un avvocato del Foro di Gela, Maurizio Scicolone, presidente della locale Camera penale, e di altri due indagati, rispettivamente padre e figlio. Sono accusati di circonvenzione di incapaci, reato che sarebbe stato commesso ai danni di una persona sottoposta ad amministrazione di sostegno.
Per l’avvocato è scattato il divieto di esercitare la professione forense per sei mesi, per gli altri due indagati il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. I provvedimenti sono stati richiesti nell’ambito di un procedimento penale nel quale la Procura ha coordinato le indagini del Nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri di Gela. Le indagini preliminari sono ancora in corso.