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04/03/2022 09:07:00

Lite a Pantelleria, il processo finisce con una semplice scusa

 Se tutti i processi riguardanti una lite con scazzottata si potessero concludere con un semplice “scusa” per la macchina della giustizia sarebbe un bel guadagno, con risparmio di tempo ed energie (anche economiche). E per la società sarebbe un bell’esempio di convivenza civile.

E’ quanto accaduto, a Pantelleria, nel processo che davanti il giudice di pace vedeva imputato il 38enne romeno Aurel Steclaru, che il 9 marzo 2020 per chiudere un’animata discussione con il coetaneo e connazionale Gabriel Alexoe gli avrebbe sferrato due cazzotti in volto.

Alcuni mesi dopo, per Steclaru la Procura di Marsala dispose la citazione a giudizio per il reato di lesioni personali. Ad Alexoe, all’ospedale “Nagar” di Pantelleria, fu diagnosticato un “trauma al volto” giudicato guaribile in 4 giorni.

A difendere Steclaru è stato l’avvocato marsalese Francesco Vinci, mentre legale della parte offesa è stata Marianna Rizzo. Ed è stato proprio grazie ai buoni uffici di quest’ultima che il romeno picchiato ha deciso di ritirare la sua querela in cambio di un semplice “scusa”.

E al giudice Bruno Di Gerlando non è rimasto altro da fare che dichiarare il “non doversi procedere” per estinzione del reato per remissione di querela.