Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
11/03/2022 06:00:00

Marsala, Enzo Sturiano:"Se non assumiamo vigili urbani, in futuro saremo costretti a chiudere il Comando"

 Enzo Sturiano, presidente del consiglio comunale di Marsala. Il Comune ha una carenza di personale che non consente l’erogazione di tanti servizi in più per la cittadinanza. Attualmente quanti impiegati ha il Comune?

In questo momento sono 522 dipendenti, con circa 130/140 che sono part time, e quindi lavorano a mezzo servizio. Agli inizi degli anni 2000 avevamo una forza lavoro che si aggirava attorno alle 1000 unità, significa che la forza lavoro al Comune si è dimezzata. In questo momento è come se ci fossero meno di cinquecento dipendenti.

Quanti funzionari e dirigenti ci sono?

Il problema è proprio questo, abbiamo più categorie C, molte categorie A, poche categorie B e mancano dirigenti e funzionari in modo particolare.

Questo cosa significa?

Significa che per potere presentare progetti, ci vogliono capacità, che vengono riconosciute dalla normativa a persone che devono essere laureati.

Stiamo facendo fatica ad attingere alle risorse che il PNRR sta mettendo a disposizione?

Siamo stati fortunati in questo senso, con i bandi del PNRR sono arrivati 4/5 unità nel nostro Comune che ci stanno dando una grande mano di aiuto.

Quali sono i settori che soffrono maggiormente la mancanza di organico?

Quasi tutti i settori devono essere rimpinguati con capitale umano, ma in particolare sono gli uffici tecnici quelli che soffrono maggiormente. Questo secondo me è stato un errore del governo nazionale con il blocco delle assunzioni. Fino al 2019 non ha permesso a nessun Ente pubblico di potere bandire concorsi pubblici. Poi c’è stata l’apertura della quota cento, e abbiamo assistito ad una massiccia fuga di funzionari e dirigenti, persone che hanno riscattato 40/50 mila euro di lauree per andare in pensione.

E’ possibile pensare ad una maggiore digitalizzazione dell’Ente locale?

Il governo nazionale vuole investire sulla digitalizzazione e sullo svecchiamento delle pubbliche amministrazioni ma per fare questo ci vogliono le assunzioni e le persone che hanno le capacità di lavorare con la digitalizzazione. Purtroppo le amministrazioni pubbliche del meridione hanno forti problemi a far quadrare i bilanci, rispetto a quelli del Nord, al Comune di Roma ad esempio hanno fatto un concorso per 500 amministrativi e 250 dirigenti e funzionari.

A Marsala si aprirà questa stagione dei concorsi?

A Marsala si è aperta la stagione dei concorsi. I nostri uffici hanno definito le commissioni per la valutazione del concorso per assumere sette funzionati tecnici ed è stata chiusa anche la commissione per quanto riguarda sei funzionari amministrativi contabili. Diciamo che è il primo step di queste nuove assunzioni. Sono persone che hanno titoli specifici, che hanno nuove vedute, nuove mentalità e nuovi modi di lavorare e ci possono dare un grande aiuto.

C’è bisogno di uno svecchiamento al Comune di Marsala?

Il Comune di Marsala non bandiva concorsi da circa 40 anni, gli ultimi assunti sono stati circa 35 anni fa i vigili urbani.

E i vigili urbani sono davvero pochi e non possono servire tutto il territorio marsalese con 104 contrade.

Abbiamo meno di 50 vigili a fronte di circa 120 vigili urbani che avevamo agli inizi degli anni 2000. Ci troviamo ad avere circa 50 vigili con 25 stabilizzazioni di precari, soggetti che erano ex articolisti e stabilizzati nel comando della Polizia Municipale, mentre prima avevano 120 vigili a tempo pieno, strutturati, non perché questi non lo siano, ma sono soggetti che adesso sono full time, ma fino a qualche giorno fa erano part time. Nelle 522 unità totali dobbiamo computare circa 300 ex articolisti che sono stati stabilizzati.

Presidente Sturiano, la penuria di dipendenti, funzionari, dirigenti, quanto incide in un Ente locale, quanto lo fa rallentare nel suo lavoro?

Tantissimo. Io non posso dare torto ai nostri funzionari che poi sono quelli che firmano e si assumono le responsabilità. Mentre prima facevano un determinato lavoro ora devono fare il lavoro di quattro, ecco perché ci sono tante persone che sono andate in pensione, perché non riuscivano a sobbarcarsi questo carico di lavoro così stressante.

Quanto è un alibi la mancanza di personale per un’amministrazione comunale, nel giustificare il fatto che si fanno poche cose perché ci sono pochi dipendenti?

Io dico che non può diventare un alibi. Sappiamo che prima o poi si doveva fare i conti queste criticità che pesano tanto. Un esempio su tutti, in questo momento, come detto, abbiamo 50 vigili urbani, nel piano triennale del personale sono previste due assunzioni attraverso le mobilità e quest’anno ne vanno in pensione sei, e ciò significa che non abbiamo un rimpinguamento dell’organico, ma addirittura una diminuzione. Ho detto al sindaco che se non facciamo un concorso subito, per l’assunzione nel triennio di almeno trenta vigili urbani, saremo costretti, come hanno fatto tanti comuni, a chiudere il Comando perché non saremo più in grado di assicurare i servizi.

Sturiano ha visto i lavori terminati al lungomare di fonte al Monumento ai Mille?

Avevo chiesto al responsabile del procedimento e lamentavo la bontà del progetto. Mi è stato riferito che il progetto era quello e non poteva essere cambiato, ho visto che hanno messo delle basole di marmo lucido che possono essere pericolose per i cittadini.

Sturiano il nuovo assetto della giunta Grillo la soddisfa?

Sicuramente c’erano delle criticità che bisognava evidenziare e ancora alcune persistono.

Lei ha capito in che quota sono gli assessori Galfano e D’Alessandro?

Credo ancora in quota Via, ci sono stati dei segnali di apertura sia da una parte che dall’altra. C’è stata una riunione e so che è stata avanzata la possibilità che l’assessorato vacante possa andare a Via, c’è un ragionamento in corso. Ritengo che questa questione vada chiarita nel più breve tempo possibile, non possiamo stare lì a disquisire di poltrone e di assessorati quando c’è una mole di lavoro enorme da sviluppare, e tra le altre cose la carenza di personale comporta agli stessi assessori di sostituirsi ai dirigenti e funzionari.