Matteo Salvini è stato indicato come unico leader del centrodestra proprio da Silvio Berlusconi, durante la festa delle sue non nozze ad Arcore.
Della trasformazione della Lega si parla da mesi, si avvicina sempre più al polo dei moderati, cerca in Sicilia una alleanza strategica con Forza Italia cercando di isolare Fratelli d’Italia, che ha fatto più di un passo in avanti sul Musumeci bis senza mai dialogare con la coalizione.
Sabato ci dovrebbe essere l’ufficializzazione della candidatura a sindaco di Palermo di Francesco Cascio, Forza Italia, che scende in campo dopo nove anni di assenza dalla politica, in quella occasione la Lega dovrebbe essere presente con il simbolo “Prima l’Italia”, far fare un passo indietro a Francesco Scoma e appoggiare gli azzurri.
Gianfranco Miccichè accoglie di buon grado l’operazione Salvini, senza mischiare i candidati, le liste azzurre sono pronte per le amministrative e per le regionali sono in overbooking: “Una scelta intelligente, generosa e coraggiosa da parte di Matteo Salvini. Così si rafforza l’alleanza e aumenteranno i consensi per la coalizione”.
Lo stesso Miccichè deve fare i conti con la faida interna al partito e con i dissidenti che, dopo l’azzeramento delle commissioni, sono pronti a dare battaglia cacciando gli uomini del presidente dell’Ars dai vari gabinetti, ma il colpo di mano potrebbe darlo direttamente Musumeci indicando la porta all’assessore Toni Scilla, da sempre vicino a Miccichè.
Troppe litigiosità, sebbene l’assessore Marco Falcone tenga a perimetrare l’area di centrodestra, e per tentare di riconciliare le diverse anime a Palermo torna Licia Ronzulli, proprio venerdì, giornata in cui i due ex Italia Viva, Edy Tamajo e Nicola D’Agostino, ufficializzeranno il passaggio in casa forzista.
Nuova coalizione, dunque, di centrodestra che vede isolata Diventerà Bellissima e Fratelli d’Italia, che a Palermo potrebbe correre da sola con la candidata sindaca Carolina Varchi, mentre incerta è la candidatura di Roberto Lagalla che, i bene informati dicono, pare sia pronto a ritirarsi.