Uccide la madre, poi si toglie la vita. E' accaduto ieri a Favara, in provincia di Agrigento. Inizialmente si pensava che la donna, avendo trovato il cadavere del figlio, avesse avuto un malore. Poi è invece emersa la triste verità: sul corpo della signora, infatti, ci sono i segni di un colpo di pistola al petto.
La donna, Antonia Volpe, pensionata ottantatreenne, è stata dunque uccisa con un colpo di pistola. Poi il figlio, Angelo Maria Volpe, un operatore scolastico di 52 anni, si sarebbe tolto la vita con il revolver che era del padre defunto.
La Procura della Repubblica di Agrigento, con il procuratore facente funzione Salvatore Vella e il pm Chiara Bisso, sta indagando per omicidio-suicidio che sembrerebbe essere maturato tutto in ambito familiare.
I carabinieri di Favara e quelli della compagnia di Agrigento, per tutta la notte, hanno ascoltato più persone, soprattutto il figlio e fratello che ha trovato i due cadaveri ed ha lanciato l'allarme.