Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
12/04/2022 12:48:00

Coronavirus, omicron: ecco i nuovi sintomi del Covid 

 Trainato dalla variante omicron, il Covid in Italia continua a correre e a modificarsi. Cambiano infatti anche i sintomi della malattia che, grazie ai vaccini, comunque, non porta conseguenze gravi.

L’impennata di contagi che sta attraversando l’Europa, trainata da Omicron e Omicron 2 - ma anche dalle sottovarianti Xe e Xj - ha fatto emergere nuovi sintomi oltre ai classici (perdita di gusto e olfatto, febbre e tosse persistente). Tanto che il Sevizio sanitario nazionale britannico ha annoverato altri 9 sintomi oltre a quelli standard.

A due anni dall’inizio della pandemia, l’agenzia sanitaria inglese ha aggiornato la lista ufficiale dei sintomi del Covid-19, aggiungendo 9 nuovi segnali d’allerta che potrebbero rilevare il contagio. Secondo l’istituto britannico, dunque, oltre ai sintomi perdita di gusto e olfatto vanno aggiunti: fiato corto, sentirsi stanchi o esausti, corpo dolorante, mal di testa, gola infiammata, naso chiuso o che cola, perdita d’appetito, diarrea, sentirsi male o essere ammalato.

Da recenti ricerche sono emersi 6 nuovi sintomi legati agli effetti collaterali dell’infezione da Covid-19. Si va dalla perdita temporanea dell’udito alle palpitazioni, da problemi alle corde vocali alle cosiddette «dita dei piedi Covid». In questo caso, i piedi mostrano gonfiore, protuberanze simili a vesciche e scolorimento. Il sintomo non ha conseguenze serie, ma chi ne soffre viene colpito da indolenzimento e pruriginosità. Possono durare da qualche giorno fino a qualche mese.

Per quanto riguarda l’udito, da uno studio della Stanford University è emerso che la variante Omicron potrebbe causare problemi all’orecchio. Alcuni sintomi segnalati dalla ricerca includono forte mal d’orecchi, intorpidimento dell’orecchio e persino - in alcuni casi - perdita temporanea dell’udito. Condizione che può persistere anche dopo l’infezione.


Un altro effetto collaterale dell’infezione da Covid è quello delle palpitazioni causate dalla febbre o da infiammazioni dovute al virus. Secondo alcune ricerche, quello delle palpitazioni è anche sintomo di Long Covid.