La situazione delle infrastrutture sportive a Marsala, come scritto nei giorni scorsi (potete leggere qui) non è delle migliori. Ne abbiamo parlato con l'ex assessore allo Sport Michele Gandolfo, che si dice certo che non ci sia interesse per lo sport e la cultura da parte del sindaco e dell'amministrazione comunale.
"La struttura dello stadio di Strasatti era agibile, lo aveva dichiarato l’ufficio tecnico, adesso si va a chiudere l’unico impianto rimasto in città - afferma Gandolfo. Ad ottobre sono finiti i lavori al Municipale e per una serie di rimpalli burocratici tra gli uffici si continua a mantenere chiuso lo stadio".
"Al sindaco Grillo non interessa niente dell’impiantistica sportiva - continua Gandolfo -. Sin dall’inizio non è stato nominato un dirigente, se ne occupa il segretario generale Giacalone, ma con tutte le incombenze non poteva e non può occuparsene e chi lavorava nell’ufficio sport è stato trasferito".
"Sulla piscina, una volta entrati in possesso della struttura, avevo invitato il segretario generale a fare un bando per l'affidamento, perché, più viene tenuta chiusa più si rischia di perdere completamente l'impianto. C'era una manifestazione d'interesse da parte dei lavoratori, convinti che, con poche decine di migliaia di euro potevano prendere e riaprire la piscina comunale, il compito dell'amministrazione comunale era quello di venire incontro a questi lavoratori e sulla scorta di questo avviare un bando pubblico per cercare di riaprire. Quando ero assessore, avevo chiesto al segretario Giacalone di fare il bando subito dopo l'approvazione del regolamento dell'impiantistica sportiva. Il regolamento è stato approvato un mese fa dal consiglio comunale e non capisco quali motivi siano da ostacolo per fare il bando".
E Gandolfo si è soffermato anche sulla situazione del porto di Marsala, dicendo che si è perso un anno e mezzo di tempo. Qui l'intervista completa all'ex assessore Michele Gandolfo: