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03/05/2022 12:54:00

Non è Denise, effettuato il test del Dna su una donna che vive in Romania

Non è Denise Pipitone, Antonia Cerasela, la donna che vive in Romania e che dallo scorso anno alcune segnalazioni la indicavano come la possibile bambina scomparsa a Mazara del Vallo il 1° settembre 2004 e che poteva essere la bimba, intercettata a Milano dalla guardia giurata.

A darne l'annuncio è la stessa Piera Maggio sul suo profilo facebook. Sono state effettuate le comparazioni delle sostanze biologiche della signora Cerasela con il DNA suo e di Pietro Pulizzi, padre naturale di Denise, e l'esito è stato negativo. A fare gli esami è stata la genetista Marina Baldi. La mamma di Denise ha sottolineato il fatto che, tutta l'operazione è stata possibile grazie all'impegno dell'avvocato Ottavia Villini che si è concordata con l'avvocato Frazzitta e grazie anche alla collaborazione di Mr. Tony di Piazza che ha offerto una ricompensa di 50mila dollari per chi sa la verità su Denise. 

"Gli avvocati Giacomo Frazzitta e Ottavia Villini, a seguito delle diverse segnalazioni nel corso dell’ultimo anno pervenute a Piera Maggio e allo Studio dell’avvocato Frazzitta che indicavano tale Cerasela come la possibile Denise Pipitone, e nonostante vi fossero analoghe segnalazioni presso la Procura della Repubblica di Marsala inviate mediante formali esposti, diverse settimane orsono, su richiesta di Piera Maggio, che non aveva avuto risposta dalla Procura di Marsala, dell'istanza di conoscere se vi erano procedimenti in corso sul caso di Cerasela, hanno proceduto, attraverso una operazione internazionale, nell’ambito delle indagini difensive, a prelevare campioni di sostanza biologica alla signora Cerasela con il suo consenso, dopo averne localizzato la posizione nello Stato della Romania.
In seguito con la collaborazione della genetista dottoressa Marina Baldi, si è proceduto nelle giornate di Sabato 30 Aprile e Lunedi 2 Maggio 2022 al campionamento e alla comparazione delle sostanze biologiche prelevate alla signora Cerasela con il DNA di Piera Maggio e di Pietro Pulizzi, madre e padre di Denise Pipitone; comparazione che ha dato esito negativo.
Pertanto può dirsi al di là di ogni ragionevole dubbio che la signora Cerasela non è Denise Pipitone.
Tale operazione, tuttavia, si è potuta realizzare grazie all’impegno profuso dell’avvocato Ottavia Villini che ha coordinato l’intera operazione, di concerto con lo Studio dell’avvocato Giacomo Frazzitta, che da sempre assiste e segue Piera Maggio. Si ringrazia inoltre la preziosa collaborazione di Mr. Tony Di Piazza".