Da rifare il processo al re dell'eolico, l'alcamese Vito Nicastri. La corte di Cassazione ha accolto il ricorso della Dda di Palermo annullando con rinvio il precedente giudizio di Appello. Si dovrà così rifare il processo per concorso esterno in associazione mafiosa. Nicastri era stato già condannato a quattro anni per intestazione fittizia dei beni e assolto dall’accusa di concorso esterno. Ora un nuovo processo davanti la corte d’Appello di Palermo.
In primo grado il gup di Palermo aveva condannato Nicastri a 9 anni di carcere anche per concorso esterno. L’indagine Pionica è del marzo 2018. Nel 2019 il nome di Nicastri balzò fuori nell'inchiesta per corruzione, che ha visto stato indagato l'ex sottosegretario leghista, Armando Siri, l’ex consulente della Lega Paolo Arata assieme al figlio Francesco Paolo, al dirigente regionale Alberto Tinnirello e all’imprenditore milanese Antonello Barbieri, per quest’inchiesta, il re dell’eolico nel dicembre 2019 ha patteggiato una condanna a 2 anni e dieci mesi.