La vendetta a Trapani si consuma con la subdola strategia del fuoco. Ed ha i contorni di una vera e propria ritorsione, quanto accaduto, questa mattina, nel popolare Rione Sant'Alberto.
Il portone di un palazzo di via Adragna è stato incendiato e soltanto l'intervento, tempestivo, dei vigili del fuoco ha scongiurato che le fiamme si propagassero ulteriormente.
Davanti al portone è stata accatastata della spazzatura che ha alimentato le fiamme. Incendio, quindi, di matrice dolosa appiccato in pieno giorno e non come avviene di solito con il favore del buio. Il responsabile è già stato individuato e denunciato alla magistratura. Alla base del gesto, tensione tra vicini di casa. L'ennesima lite ha spinto il segnalato all'autorità giudiziaria a passare dalle parole alle vie di fatto. Pare che l'uomo abbia problemi psichiatrici.
Scattato l'allarme sono intervenuti gli agenti della Squadra volante impegnati nei servizi di controllo del territorio, disposti dal questore, per prevenire e reprimere gli episodi di microcriminalità come scippi, furti e rapine. Dopo l'incendio che ha devastato un intero versante di Erice, e quello che ha distrutto un mobilificio nella frazione di Xitta.
A Trapani nel giro di pochi giorni due roghi: al porto con le fiamme che hanno aggredito tre imbarcazioni e oggi nel popolare Rione Sant'Alberto.