Ha cercato di spiegare le sue ragioni, nell’interrogatorio di garanzia davanti al gip del Tribunale di Marsala, un 20enne campobellese accusato di rapina aggravata ed estorsione.
I fatti contestati si sarebbero svolti, a fine marzo scorso, a Campobello di Mazara e il giovane è stato raggiunto dalla misura cautelare del divieto di dimora e avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
Adesso, davanti al giudice per le indagini preliminari di Marsala, nell’interrogatorio di garanzia, ha preferito non avvalersi della facoltà di non rispondere e ha fornito la sua versione dei fatti.
Nell’interrogatorio, ad assisterlo sono stati gli avvocati difensori, Federica Parrinello e Fabio Pace. Al momento non si hanno altri particolari sulla vicenda.