Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
05/06/2022 04:00:00

Spari libici sui pescherecci italiani, Scilla: "Occorre approfondire quanto accaduto"

Sul fuoco aperto contro i pescherecci siciliani c'è l'intervenuto dell'assessore regionale alla Pesca, Tony Scilla, che ritiene necessario approfondire la questione per evitare altre spiacevoli complicazioni.

“Plaudo all’intervento del ministero della Difesa che con una celere azione - si legge nella nota -  ha risposto alla richiesta di intervento da parte delle imbarcazioni siciliane Luigi Primo e Salvatore Mercurio contro le quali ha esploso alcuni colpi di arma da fuoco una motovedetta libica. Fortunatamente nessun danno a persone o cose ma solo l’ennesimo momento di terrore peri nostri equipaggi. Non possiamo però affidare la vita dei nostri pescatori alla fortuna e neppure impedire alle nostre imprese di pesca di esercitare il sacrosanto diritto di lavorare in quella parte del Mediterraneo.

"La situazione è particolarmente grave, registro momenti di forte tensione e preoccupazione, c’è necessità assoluta di approfondire la questione per evitare altre spiacevoli complicazioni. Le nostre imprese ed i nostri pescatori hanno già pagato un prezzo troppo alto sia in termini economici che, purtroppo, di vite umane. La marineria siciliana che già sta attraversando un periodo di estrema crisi economica anche a causa del caro gasolio, oggi ha bisogno di certezze e di risposte immediate. Ci attiveremo per chiedere un incontro con la Farnesina, il Ministero della Difesa e il Ministero della Pesca per intervenire a favore della serenità dei nostri marittimi, attraverso il servizio di vigilanza in mare prima e l’individuazione, subito dopo, di una definitiva risoluzione dell’annosa questione”.

Così conclude l’assessore regionale Toni Scilla alla notizia della scampata tragedia dei due pescherecci italiani sparati da una motovedetta libica.