Senatore Nino Papania, le amministrative si sono concluse che bilancio fa il Movimento VIA?
Un bilancio positivo certamente, sapevamo che ad Erice non sarebbe stato semplice, abbiamo messo tutto l’impegno necessario, la consapevolezza di giocare una partita che potevamo perdere, come così è stato, ma anche di creare le condizioni di un radicamento del gruppo politico che c’è e che continuerà ad interagire con i cittadini.
Cosa è mancato per la vittoria?
Intanto la sintesi e un pizzico di coraggio da parte di chi è andato altrove, frantumando per l’ennesima volta quel centro destra che se resta unito vince. Non si fanno le analisi con i dati degli altri, che francamente oggi non ci riguardano, ma partendo dai nostri traguardi: la composizione che sosteneva il candidato sindaco Piero Spina ha raggiunto in totale quasi il 20% e ha eletto Simona Mannina, prima di tutte le liste. La lista del Movimento Via è stata la più votata ad Erice, le liste di Via ed Mna prendono più delle due liste del Pd.
Gli ericini però hanno scelto il duo Toscano-Tranchida.
Su 26 mila votanti è andata a votare meno della metà, questo è un problema che deve far riflettere chi è stato eletto ma anche tutta la politica. La disaffezione continua, il gap creato va recuperato con immediatezza o ci ritroveremo qui tra qualche mese a constatare quanta gente non sia andata a votare per le regionali.
Anche a Petrosino avete perso…
Sedici voti in meno non sono una sconfitta, non lo sono per la candidata Marcella Pellegrino, che si è davvero spesa enormemente per il suo territorio, e non lo è nemmeno per la classe politica che l’ha appoggiata.
Parliamo di regionali, che succede?
La settimana prossima gli esponenti del centro destra si incontreranno per fare il punto e per delineare la strada da seguire, impossibile non parlare di candidature per la presidenza e per le liste.
Musumeci è finito all’angolo…
Non credo, la politica è fatta di momenti anche critici e di auto critica, c’è sicuramente bisogno di un confronto e di stabilire quale sia la condizione migliore per la coalizione per vincere.