Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
26/06/2022 10:22:00

Trapani, accoltella un amico che lo aveva ospitato. Arrestato dai carabinieri

Un 50enne trapanese è stato arrestato per l’accoltellamento di un suo amico di 37 anni avvenuto il 29 maggio scorso in una via del centro davanti l’ingresso di un condominio.

I Carabinieri della Stazione di Trapani, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno svolto le indagini già dalla prima richiesta di aiuto della vittima, quando era stato colpito con un fendente da coltello al volto che gli ha procurato una lesione sulla parte sinistra del viso, dall’orecchio e del labbro.

L'uomo aveva indicato il nome del presunto autore dell’azione delittuosa. Secondo una prima ricostruzione, la vittima, rientrando a casa, avrebbe trovato la porta di ingresso forzata per poi sorprendere all’interno il 50enne, un suo conoscente che la stessa vittima aveva ospitato per alcuni giorni addietro.

A quel punto sarebbe scaturita una lite degenerata fino all'aggressione con il coltello e subito dopo la fuga dell'uomo che è senza fissa dimora.

I militari hanno effettuato diversi controlli in abitazioni di parenti del fuggitivo e a quel punto, l'aggressore  si è presentato in caserma, consegnando un coltello a serramanico ritenuta l'arma del delitto. L’uomo, nella circostanza, avrebbe affermato di essersi difeso perché il 37enne gli aveva rivolto una richiesta sessuale non gradita.

Il fermato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere “Pietro Cerulli” di Trapani. Il fermo è stato convalidato dall’A.G. che ha ritenuto sussistenti il pericolo di recidiva criminosa, nonché quello di fuga visto che il 50enne, senza fissa dimora, si era sottratto alle ricerche per tutta la notte, disponendo altresì la misura cautelare in carcere.