A Trapani torna Stragusto. Allo Stagnone si conclude il Marsala KiteFest

Un viaggio attraverso le tradizioni, le storie, i sapori e le atmosfere del Mediterraneo. Luglio arriva con tre eventi da non perdere a Trapani e Marsala: Stragusto nella piazza del Mercato del Pesce di Trapani, la conclusione del Marsala KiteFest

nella Laguna dello Stagnone e la presentazione del  “Il Presepe degli abissi” al Museo Pepoli. 

Si conclude il 3 luglio, nella Laguna dello Stagnone, il “Marsala Kitefest”.  Presso il Resort Santa Maria - presente per l'Amministrazione Grillo l'assessore al turismo Oreste Alagna - è stato allestito il "village inclusione" con attività sportive e ludiche per bambini e ragazzi dalla ore 10 alle 13.

Un evento aperto a tutti, gratuitamente, per praticare tiro con l'arco, ping-pong, scacchi, pittura, musicoterapia e altri sport presentati dalla Federazione Italiana Sport Paralimpici. Per tutto il periodo del “Marsala Kitefest” - oltre alle serate con intrattenimento musicale - anche corsi gratuiti di pittura guidati dal prof. Enzo Campisi presso “Le Vie del Vento” (ore 18.30/20.30), con i partecipanti che potranno pitturare con le gambe immerse nell'acqua. L'evento di promozione turistica del territorio attraverso lo sport, l'arte e la musica vivrà nelle giornate dell'1, 2 e 3 Luglio (ore 10/18) le gare del Campionato Italiano freestyle di kitesurf presso la scuola Stagnone Kiteboarding, con premiazione nella giornata conclusiva (ore 19) nel Duotone Pro Center.

Grande attesa a Trapani per Stragusto, il Festival del cibo da strada e dei Mercati che torna dal 27 al 31 luglio e riaccende la splendida piazza Mercato del Pesce, accogliendo numerosi produttori. L'iniziativa è organizzata da Trapani Welcome in collaborazione con la Pro Loco Trapani Centro e con il patrocinio del Comune di Trapani con l'intento di recuperare e valorizzare il grande patrimonio offerto dai produttori del cibo da strada, che tramandano la tradizione culinaria della propria zona di generazione in generazione. Nei giorni della manifestazione sarà proposto un percorso ideale dove gusto, cultura e tradizioni si intrecciano. Fra le specialità che caratterizzano l'itinerario goloso della manifestazione: tipicità trapanesi, abruzzesi, fiorentine, catanesi, messinesi,  ascolane l’Immancabile il cibo da strada palermitano che anche quest'anno avrà meusa, panelle arancine. 

Fra le gustose novità anche le specialità a base di porchetta di suino nero dei Nebrodi,  e la cucina messicana. Non mancheranno inoltre altre particolari tipicità come il polpo bollito o le sarde a beccafico, i sapori delle feste, la granita tradizionale fatta a mano con tecnica madonita, il delizioso melone giallo e le dolcezze del Torronificio delle Madonie. Anche quest'anno si terrà il wine tasting, in una location d’eccezione a due passi dalla Piazza: le mura di Tramontana, una splendida terrazza con una vista mozzafiato sul mare trapanese. I partecipanti potranno effettuare degustazioni di diverse etichette di alcune delle più prestigiose cantine, guidati da esperti del settore. Sponsor dell’evento Albastar airlines,Acqua Vera,Tenute Orestiadi,Bcc Don Rizzo,Seriservice. 

 In ultimo, segnaliamo che venerdì 8 luglio alle 17,30 al Museo Agostino Pepoli di Trapani, diretto da Anna Maria Parrinello, verrà presentato “Il Presepe degli abissi”, un quaderno didattico realizzato nell’ambito delle attività di Educazione Permanente promosse dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.

L’evento conclude un articolato progetto didattico sviluppato nel corso dello scorso anno scolastico con la collaborazione dell’Associazione Amici del Museo Pepoli. Il percorso, che ha coinvolto attivamente gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado, ha tratto spunto dall’intervento di restauro del monumentale “Presepe in materiali marini”, capolavoro dell’artigianato artistico trapanese del Settecento, riferito alla mano di Andrea Tipa.

La proposta didattica ha voluto offrire ai ragazzi un itinerario multidisciplinare di scoperta, lettura e decodificazione dell’opera d’arte: la presenza nell’opera di una straordinaria varietà di conchiglie e concrezioni marine ha, infatti, offerto lo spunto per una lettura del manufatto in chiave storico-artistico-etno-antropologica e scientifico-naturalistica. Il progetto ha fatto ricorso alle attività laboratoriali e al gioco interattivo quali strumenti di apprendimento, secondo la metodologia didattica dell’imparare-facendo.