Biagio Conte sta meglio, ha lasciato l'ospedale di Palermo dove era ricoverato nel reparto di Oncologia. Qualche giorno fa ha iniziato le terapie anticancro per la sua battaglia contro il tumore al colon.
Il ricovero per il fondatore 58enne della Missione Speranza e Carità, si era reso necessario a causa di alcuni valori rilevati dagli esami di laboratorio e alcuni sintomi che si sono presentati nell’ultimo periodo e che hanno fatto ritenere opportuno un approfondimento. Era stato lo stesso missionario laico a comunicare che gli era stata diagnosticata una neoplasia.
"È con sentimento di speranza e di fiducia che apprendo della notizia che Fratel Biagio Conte ha lasciato l’ospedale - ha detto il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla - . La sua battaglia è ancora lunga ma sono certo che, con il continuo supporto dei fratelli della Missione Speranza e Carità e dei medici che ringrazio, potrà affrontare le terapie necessarie nel miglior modo possibile. Oggi la città tira un sospiro di sollievo”.
Il missionario lo scorso luglio, quasi un anno fa, si era ritirato in una grotta in provincia di Palermo per pregare contro tutte le ingiustizie. Fino al 7 febbraio si è sostenuto con pane e acqua, e poi aveva proseguito nutrendosi solo di acqua ed eucarestia. Nel mese di marzo, dopo circa otto mesi di semidigiuno e tanta preghiera, il suo corpo non era più in grado di continuare la sua penitenza. Molto debole, allo stremo delle forze, era stato molto male e aveva così interrotto la sua lunga penitenza.
Aveva lasciato la grotta in cui si era ritirato ed era stato accompagnato nelle vicinanze in una stanza di un piccolo Santuario dedicato alla Madonna in provincia, dove giorno e notte è stato monitorato dai medici.