“…E nel mezzo il viaggio” è il titolo dell’ evento, con ingresso libero, svoltosi venerdì 29 luglio al "Kalta tennis club" di Palermo nel palcoscenico naturale dell’incantevole storico mandarineto . Un suggestivo viaggio emozionale attraverso una performance recitativa e figurativa, con poesie e sculture dell’ artista Giampiero Di Napoli . . L’evento è stato presentato dalla professoressa Graziella Bellone, con la collaborazione di Roberta Randazzo e Marco Panichi . Le voci narranti quelle di Alessandra De Luca e Andrea Rotulo, accompagnati dalle note musicali di Gioacchino Zimmardi alla chitarra e Rose Marie Soncini al flauto .
L’atmosfera magica del mandarineto che accoglie le sculture e le poesie di Giampiero Di Napoli, magistralmente interpretate dalla voce di Alessandra De Luca ,ci portano al tema del viaggio , un viaggio metaforico, simbolico che ha un inizio e una fine e una parte narrata che sta in mezzo. E’ Graziella Bellone a introdurci , con la sua consueta precisione, l’argomento . Si tratta di un viaggio non privo di ostacoli come quello di Ulisse, emblema del viaggiatore. che Dante cita espressamente nei suoi versi, declamati a conclusione dell’evento. E’ il percorso della vita che ogni uomo è chiamato a fare, attraverso un duplice cammino sia interiore, introspettivo, quello più importante, che esteriore e fisico.
"Ho voluto declinare il grande tema del viaggio, abbinando ciascuna delle mie poesie alle mie sculture" – ci spiega l ‘autore Giampiero Di Napoli.
"Ho iniziato dalla poesia per poi approdare anche alla scultura. Tutto ciò che vediamo in realtà può, inevitabilmente, indurre a scrivere dei versi La poesia mi è sempre piaciuta, l’ho resa breve utilizzando solo pochi versi, depurandola del superfluo, rendendola più incisiva, capace di suscitare repentinamente delle emozioni ,esattamente come la scultura che ha la capacità di riempire immediatamente nello spazio un vuoto là dove non c’era ancora nulla. Ho voluto coniugare, per la prima volta, in questo evento, la poesia alla scultura perché entrambe hanno una caratteristica in comune : raccontano e comunicano qualcosa di immediato" .
Tra una poesia e l’altra ascoltiamo dalla voce del giovane Andrea Rotulo una serie di aforismi e citazioni di filosofi, scienziati, poeti, cantanti : Seneca , Schopenhauer , Einstein, Pessoa, Costantino kavafis , Vasco Rossi ,solo per citarne alcuni , aventi come argomento sempre il viaggio e le sensazioni che suscita nel mondo interiore., nell’anima del viaggiatore .
Ci inebriamo di colori , di suoni musicali, di voci che declamano i versi dell’autore che arrivano dritti al cuore di chi li interpreta e di chi li asciolta.
"Non è stato difficile interpretare , dare il giusto tono e accompagnare i versi dell’artista Giampiero Di Napoli ad una determinata gestualità e a una mimica nata spontaneamente senza alcuna difficoltà per la forza espressiva, per la sensibilità e la chiarezza delle parole , grazie anche a una reciproca sintonia con l’artista di cui ho pienamente percepito le emozioni " - ci spiega l’interprete Alessandra De Luca.
Ci racconta di un passato di lavoro aziendale che le è servito per l’attuale lavoro di formazione sulla voce rivolto anche all’ambito manageriale, a tutti quei professionisti che necessitano di uno studio che mira a curare la voce e la gestualità.
Prima di congedarci , a conclusione dell’evento, diamo un’occhiata alle sculture più da vicino . Anche loro sono semplici ed essenziali come i versi a cui sono state abbinate, ma estremamente comunicative del mondo interiore dell’artista che ha saputo adattarle ai versi declinando le gioie, la nostalgia, il dolore di un viaggio che appartiene a tutti.
Dorotea Rizzo