A Budapest, sul circuito dell’Hungaroring è andata in scena una nuova cocente battuta d’arresto della Ferrari e ora c'è chi sogna di rivedere Jean Todt in rosso. Le vetture di Maranello, sorprese sabato in qualifica da Russell su Mercerdes, dopo un inizio scoppiettante e promettente con Leclerc, hanno ceduto il passo per via di una strategia, evidentemente sbagliata con il monegasco, con l’adozione delle gomme bianche, ma anche con lo stesso Sainz che, pur adottando la stessa sequenza di gomme di Hamilton, non ha mai avuto il passo giusto per lottare.
Verstappen si avvicina al titolo - Sul circuito magiaro, Verstappen che partiva dalla decima posizione conquista una delle vittorie tra le più importanti della sua carriera, quasi sicuramente, quella che gli permetterà di assicurarsi il suo secondo titolo iridato.
Ferrari non ancora pronta per la vittoria - La cosa che stupisce sempre di più, in questo campionato 2022 è che la Ferrari F1-75, considerata tra le vetture del lotto la più performante, è incredibilmente indietro con le vittorie e con i punti piloti e costruttori, e nonostante il talento puro di Leclerc e la bravura di Sainz si rimane distanti dai sogni iridati.
Alonso e Vettel sanno cosa significa - Quanto accaduto in Ungheria fa pensare anche alle stagioni del passato, dove è accaduta la stessa cosa, quando al volante della Rossa c’era prima il due volte campione del mondo Fernando Alonso e poi il quattro volte iridato Sebastian Vettel. Sappiamo purtroppo come è finita. Continua qui su www.motoriedintorni.com