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17/08/2022 10:56:00

Il giovane di Castelvetrano accusato di omicidio. Per l'avvocato "Italiano si è difeso" 

 Il legale del giovane di Castelvetrano fermato per omicidio a Balestrate,  Gianvito Italiano, per il suo legale  "si è difeso da un’aggressione". Secondo l’avvocato Lo Sciuto dopo la lite Vincenzo Trovato, la vittima,  è tornato con una spranga e si è avventato sul rivale.

 "Il mio assistito si è difeso da un’aggressione e ha sempre ripetuto di non avere utilizzato nessuna arma da taglio – spiega il legale al quotidiano –. Al mio assistito e a tutti noi dispiace quanto successo, ma Italiano è una persona incensurata che non ha avuto mai problemi con la giustizia. La rissa scoppiata all’interno del locale era stata sedata. Tutto era tornato alla normalità. È stato il giovane Trovato – ricostruisce l’avvocato – che sarebbe tornato dopo un quarto d’ora nei pressi del locale armato con un oggetto di ferro, forse una spranga, e ha cercato di colpire il mio assistito. Italiano si è soltanto difeso e non ha usato alcuna arma, che tra l’altro non è stata trovata. Non è chiaro cosa ha innescato la rissa e perché il giovane sia tornato indietro".

E anche sulle cause della morte il legale di Italiano dice che ci sono divergenze: "Il mio consulente – spiega il penalista – che è molto esperto e ha più volte lavorato per la Procura di Marsala, mi ha ribadito che non è stata rescissa l’arteria femorale. Adesso stiamo acquisendo tutte le carte sulla vicenda e affronterò tutti gli aspetti davanti al giudice".

L’avvocato Lo Sciuto ha parlato alla stampa solo dopo l’esame autoptico eseguito sulla vittima che si è tenuto all’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo.

Gianvito Italiano, originario di Castelvetrano e abitante a San Donato, era partito per un periodo di vacanza con la moglie alcuni giorni fa. È stato fermato dai carabinieri della compagnia di Partinico con l’accusa di aver ucciso con un coltello o forse un coccio di bottiglia Vincenzo Trovato, al culmine di una lite scaturita per futili motivi –forse un apprezzamento alla ragazza o una spinta – sulla pista da ballo. La lite avrebbe avuto inizio in un lido ed è poi proseguita sul lungomare Felice D’Anna.