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06/09/2022 15:06:00

Operazione antimafia, arrestato anche noto imprenditore di Marsala, ecco perchè 

 C'è anche un noto imprenditore di Marsala tra gli arrestati dell'operazione antimafia che stiamo raccontando da questa mattina su Tp24.

E' Mimmo Li Causi, della Marsalbotti.

Classe 1967, Girolamo Li Causi, detto Mimmo, si trova agli arresti domiciliari.

Insieme ad Antonino Cuttone, Pace Antonino, Vito Gaiazzo, e Vincenzo Pisciotta, "realizzavano atti idonei e diretti in modo non equivoco a costringere Giuseppe, Maria e Antonio Possente a corrispondere loro una somma di denaro, pari a 220.000,00 euro".

In pratica, l'indagine  ha consentito di ricostruire una complessa vicenda estorsiva commessa da alcuni mafiosi e dall'imprenditore marsalese Girolamo Li Causi in danno di Giuseppe Possente, altro imprenditore, originario di Alcamo.

In estrema sintesi, Li Causi aveva chiesto l'intervento dell' uomo d'onore mazarese Antonino Cuttone, per recuperare una somma di denaro da Possente; Cuttone, a tal fine, aveva incaricato Vincenzo Pisciotta, Antonino Pace e Vito Gaiazzo di occuparsene.

Una parte della somma recuperata sarebbe stata ovviamente percepita da Cosa nostra. 

La vicenda genera anche tensioni tra le famiglie mafiose di Marsala e Mazara, perché ai marsalesi dava fastidio che un imprenditore di Marsala si fosse rivolto ad un mafioso di Mazara, Cuttone, per recuperare i soldi. E' Antonino Raia, allora, che convoca sia Pace sia Gaiazzo, per fare presente che la gestione della vicenda estorsiva è avvenuta in maniera diversa rispetto alle regole di Cosa nostra, e che comunque lui aveva detto a Li Causi che, in ogni caso, una "quota" andava versata anche alla famiglia mafiosa di Marsala, alla quale avrebbe dovuto prima di tutto rivolgersi.